Ve lo ricordate il gioco del “se fossi”? In tutti i peggiori test del Cioè, che si comprava per quel terribile lucidalabbra blu in regalo, c’era almeno una domanda che iniziava col “se fossi”. Se fossi un animale, saresti? Se fossi una città? Se fossi una canzone? Io forse sarei un insettino, per riuscire a infilarmi ovunque e a guardare il mondo e le vite degli altri dai bar, dalle case private, dai tetti, dal bus. Un insetto minuscolo e agile, di quelli che non si fanno vedere. E non tanto brutto, per piacere. Come città mi va bene qualsiasi cosa, magari non proprio dove fa tanto freddo, se no poi mi gelano le zampe. E quelle mi servono: devo ballare su Drops of Jupiter, che è la canzone che sarei adesso se fossi una canzone. Se fossi un fenomeno atmosferico, sarei vento tiepido. Se fossi una stagione sarei questa: non ancora estate. Se fossi una stanza, sarei la cucina.
E se fossi un cibo?
Qui la cosa si fa difficile. Di sicuro non sarei un cibo fighetto. Di quelli che, se siete fortunati, ve ne capita un assaggio a testa, quelli che hanno più decorazioni intorno che sostanza, quelli che sembra di mangiare aria. Non sarei un secondo piatto e nemmeno un dolce. Sarei un comfort food democratico, che tutti possono preparare, che può andare dal facilissimo all’ardito e su cui si può osare. Sìsì, siete nel post(o) giusto. Io…sarei una bruschetta! 😀
Ormai è giugno e ancora non ne avevo preparato nemmeno una. Ma che inizio di estate è senza bruschetta?
Ho scelto lei, la pesca. Perché nelle mie estati non manca mai, ma con un abbinamento salato ancora non l’avevo provata 🙂 Così, sfogliando La Grammatica dei Sapori, ho incrociato con gli occhi il prosciutto crudo e non sono più riuscita a staccarli dalla pagina: “se trovate delle buone pesche bianche, provatele con il prosciutto di Parma”.
Agli ordini! Con un po’ di ricotta ad amalgamare il tutto e qualche ago di rosmarino fresco 🙂 buono, particolare, estivo per davvero.
Ricordate di dimenticare le posate, lasciate in salotto le buone maniere e date un gran bel morso.
Ricordate di dimenticare le posate, lasciate in salotto le buone maniere e date un gran bel morso.
Sempre vostra,
Bruschetta girl 🙂
BRUSCHETTA CON PROSCIUTTO CRUDO,
RICOTTA E PESCHE GRIGLIATE
Ingredienti per 4 persone
4 fette grandi di pane casereccio
1 hg di prosciutto crudo di Parma
2 pesche a pasta bianca non troppo mature
ricotta freschissima
qualche rametto di rosmarino
un cucchiaio di zucchero di canna
In una spessa padella, fate dorare le fette di pane, in modo che restino croccanti.
Nella stessa padella, coprite il fondo con un cucchiaio di zucchero di canna e aggiungete qualche ago di rosmarino. Disponete le pesche a spicchi spessi e fatele colorire da entrambi i lati a fiamma vivace per qualche minuto.
Spalmate la ricotta sul pane, adagiateci il prosciutto e infine le pesche. Servire tiepido.
Commenta:
Sei una tentazione continua….
Intanto questa bruschetta la provo, e poi cercherò di decidere su quale frutto buttarmi…sono indecisa tra pesca e mango!
Baci
Marzia cara hai fatto di nuovo un piatto delizioso! Ti somiglia sai? originale, curioso, fresco ed easy!! se fossi…ha funzionato! Davvero! P.s: anche io Cioé per il lucidalabbra blu luminescente…poi siamo diventate grandi e viviamo di cosmetici bio!!!Siamo proprio cresciute nel Cuneese!!
Sai che ci penso spesso anche io al se fossi? E se fossi un cibo di sicuro direi una crostata, di quelle che hanno il loro guscetto e dentro sono morbide, morbide. La bruschetta invece è il mio pasto preferito d'estate. Di solito la riempio di pomodori, ma questo nuovo abbinamento alchemico mi piace parecchio. E mi sa che se mi riesci ci provo a creare alchimie nuove 🙂 In fondo ho sempre una cucina delle fate 🙂
Wow,fantastico,Golosissimo da fare
Allora, complimenti per le bruschette e per le foto, spettacolo entrambi ( ho una venerazione per le bruschette, in qualsiasi modo si facciano!), poi…sai che non ho mai pensato "se fossi" un piatto cosa sarei?…ci penso.
Un besos, anche due.
Velia
Se io fossi un cibo col pane sarei…la pappa col pomodoro…con il pane molliccio dentro, che sono una pappamolla pigrona! Saporita e colorata però!
Ottime e fresche le tue bruschettine, perfette per divanarsi, soprattutto in perfetta, rilassante solitudine! 😀
Un grande abbraccio!
Ehi Marzia ma che bell'abbinamento ardito di sapori! Mi incuriosice molto. Proveró, adoro le pesche!!
Ciao
É un grande e faticoso lavoro quello delle ricette ma tutte le volte tu sorprendi coi risultati,magnifici come te…brava!!!dimmi un po:"se fossi un mestiere"saresti?…io un bravo chitarrista e te ti vorrei come cantante professionista…cosa ne pensi?ciao Mav
Questo mese la scelta è di nuovo difficile, Laura! 🙂 anche noi a ogni nuova famiglia di sapori non sappiamo da dove cominciare: tutti buoni! 🙂 Ti aspettiamo, grazie mille! Un abbraccione
Betullina, grazie! La mia dedizione per forno e fornelli non resiste a certi caldi e così mi trovo a fare queste ricettine easy che però in estate mi piacciono tanto…quanto hai ragione su quel lucidalabbra! Ma cosa ci spalmavamo?? Altro che leggere l'INCI!! 😀 W il Cuneese, sempre!
…e le crostate così sono uno dei miei dolci preferiti! 😉 ma certo che devi venire a sperimentare con noi, Paola 🙂 le fate non devono mai mancare…baciiii a te!
Grazie, paola! Se lo provi, fammi sapere 🙂 io ero un po' indecisa, ma poi…amore al primo morso! Ti abbraccio!
Vedi che andiamo d'accordo? Io col caldo potrei vivere di sole bruschette! 🙂 tu saresti…secondo me qualcosa di bellissimo col cioccolato! Eddai, facciamo due besos, che non ti vedo da troppo tempo 🙂 ciao Velia bella!
Ahahahah 🙂 piatto perfetto, anche se non sei così pappamolla, daiiii! Ti auguro quel divano in rilassante solitudine prestissimo…ci siam capite 😉 abbraccio a te
Ciao, Silvia! Che bello averti qui…hai visto? Ma sono ardita solo in cucina, per il resto mica tanto 😀 fammi sapere se lo provi! Un abbraccio 🙂
Ahahahah però sappi che farei scappare tutto il pubblico cantando! Grazie, Mav! A prestissimo…butta gli spaghetti con la mollica! 😉
A me sta bene fare spaghetti con mollica,semplici e sbrigativi ma a me piace la tua cucina giovane,fresca,colorata e ottima,comunque la faro,ma tu farai altro;il forno aspetta te.Ciao,ti aspetto assieme al bravo chitarrista.Mav
Se fossi un cibo…. sarei sicuramente un primo o un piatto unico composto da più cose come uno zighini o una fajtas. Ma passiamo alla ricetta…
Sai che non mangio la ricotta ma confesso che vedendo le tue foto… mi viene una voglia di dargli un mozzico!!
Marzietta sono giorni che guardo questa foto e aspetto che le pesche sull'albero che ha la mia mamma siano mature al punto giusto… Chissà che buona questa bruschetta!!
Eccomi per la prima volta al Sedici contest 🙂 te l'avevo detto che l'idea mi sarebbe venuta 😀
http://www.fairieskitchen.com/2015/06/insalata-di-pesche-grigliate-al-gorgonzola.html
Irene che mozzica pane e ricotta: sono emozionatissima! 🙂 secondo me anche un bel piatto giapponese ti starebbe bene! Ciao, bella Ire! 🙂 un abbraccione
Con le pesche dell'albero sarà ancora più buona!! 🙂 dai che tra poco maturano…un abbraccione, Ale!
…insalata meravigliosa! Grazie, Paola! Non potevi mancare a questo contest magico 😉 abbraccione forte!
Ciao Marzia, queste Alchimie mi attraggono sempre di più ! Questa volta ho voluto provare l'abbinamento lampone-pesca e vaniglia per preparare una deliziosa confettura. Baci!
http://www.dolcidifrolla.blogspot.it/2015/07/confettura-di-lamponi-e-pesche-alla.html