Ciao, Blogger, io me ne vado.
Ovviamente non sei tu, sono io.
Ho bisogno dei miei spazi e di aria nuova.
Come dici? Certo che rimaniamo amici, dai, ci mancherebbe.
Così ho avvolto il cucchiaione di legno nella carta di giornale, messo su della buona musica per spostare le ricette da là a qui, scritto nuove righe. Tutto questo bianco intorno mi piace e mi rassicura, anche se l’archivio è ancora un casino e la sera gli occhi si chiudono, lasciandosi cullare dal fiume in piena fatto di tutte le lettere che ho messo in fila da una tastiera. Sette anni – 7! – di Coffee&Mattarello sono tantissimi e sono volati.
Forse ogni cosa passata racchiude in sé una dose sconfinata di leggerezza, che da qui, a distanza, ci rende impossibile credere che siano passate tutte quelle ore, tutti quei gesti, tutte quelle parole. Eppure la loro somma equivale a quello che sei, oggi e qui, per interno, senza virgole e senza resto. Esattamente come accade per una ricetta, ogni passaggio è fondamentale e, se ti concentri bene, ne puoi sentire il sapore, in fondo al palato.
Di base non è cambiato nulla: sono sempre una frana bionda e scapigliata in cerca del suo posticino nel mondo. Abito sempre con il Rocker, che mi supporta sopporta e che la mattina è più scapigliato di me, ma la sera resiste fino a tardi e mi accarezza mentre sto già dormendo su un fianco.
Sono sempre fortunata: ho intorno persone meravigliose e appassionate, con cui divido dubbi, risate fortissime, biscotti e progetti. Molte di loro sono femmine e questo nuovo sito è stato impastato grazie alle loro mani: quelle velocissime di Ljuba sulla tastiera, quelle avvolgenti di Tiziana alla macchina fotografica, quelle pazienti di Barbara, che ha creato il nuovo logo, quelle di tutte le belle donne che hanno arginato le mie paturnie in questi mesi e mi hanno rassicurata, abbracciata, riempita di righe confortanti e inondata di tè e tisane rilassanti.
Forse ogni persona racchiude in sé una dose sconfinata di leggerezza, che riesce a passare da pelle a pelle e finisce per cucirti un plaid fatto su misura, lungo quanto basta per coprirti l’anima. Un plaid, si sa, difende praticamente da tutto: piedi freddi, mostri notturni, malanni di stagione, film dell’orrore e passaggi a WordPress 🙂
Non ho preparato una torta a sei piani, lo so. Ho pensato tantissimo a questo primo nuovo post e volevo qualcosa di speciale. Qualcosa di salato, di particolare, di buono e di sano, croccante come un ballo scatenato e che unisse tutte le leggerezze di cui ho parlato su. Avevo incrociato queste chips sul blog di Deborah – una furia italoaustraliana – e me le ero tenute da parte per l’occasione giusta…poteva essercene una migliore di questa?
Oggi allungo le braccia per far arrivare da tutti voi oltre lo schermo un mazzo di cavolo nero.
È disintossicante, antinfiammatorio, pieno di ferro e fibre e vi farà un sacco bene. Qui però c’è da festeggiare, quindi lo prepariamo in versione happy hour, con una grattata di limone e tanti semi che scricchiolano sotto i denti.
Benvenuti sul nuovo Coffee&Mattarello: scatenatevi e ricordate di essere felici 🙂
CHIPS DI CAVOLO NERO
Ingredienti:
Un mazzo di cavolo nero
Un limone naturale
Quattro cucchiai di olio extravergine d’oliva
Poco peperoncino in polvere
Semi misti (per me girasole, lino, sesamo)
Lavare il cavolo e sistemarlo su uno strofinaccio da cucina. Rimuovere le nervature più grosse e spezzettare le foglie. Passarle nello scolainsalata per asciugarle bene.
Riscaldare il forno a 200° in modalità statica. In una ciotola capiente grattuggiare la buccia del limone e unire il cavolo. Aggiungere l’olio, il peperoncino e mescolare con le mani fino a quando le foglie non saranno ben condite. o.
Ricoprire la teglia con un foglio di carta da forno e posizionare le foglie cercando di non sovrapporle. Infornare e cuocere per circa 6-8 minuti: non devono bruciare, ma diventare di un bel verde scuro e croccanti: non perdetele d’occhio. Tostare i semi in una padella antiaderente ben calde e unirli alle foglie già cotte. Fare intiepidire e gustare.
Sei un tesoro! Bacio
La verità, tutta la verità, nient’altro che la verità 🙂 ciao, fotografa bella!
Ciao…trovata per caso
Mi piace molto …..semplice ed elegante. Brava😊
Le chips di cavolo nero sono davvero invitanti…comimenti
Daniela
Ciao, Daniela! Benvenuta su queste pagine e grazie per le belle righe che hai scritto 🙂 se provi le chips, fammi sapere com’è andata la prova assaggio! Un abbraccio