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Variante meno corretta di caffellatte.
È così. Ho cercato in ogni angolo cartaceo e di web.
Per i francesi è il cafè au lait, per gli spagnoli il café con leche, per gli inglese milk and coffee, per i tedeschi (pure per i tedeschi!) è milchkafee. E poi arrivo io, che da 26 anni sono convinta di bere un caffèlatte, al massimo un caffelatte e invece sto bevendo un caFFeLLatte.
Non è mica solo questione di ortografia, eh?
Il caffèlatte (sì, sarà sempre così e voi puristi non rompete) è uno dei grandi amori della mia vita. Dico “uno dei” perché in cucina sono una poliamorosa e lo sapete già…ma il caffèlatte, signori miei, vogliamo parlarne? Quell’abbraccio caldo e dolciastro che solo il caffèlatte vi dà prima di uscire sotto una pioggia fine e bagnatissima. O quelle carezze al palato della sera quando lo sorseggiate già pigiamati e sul divano.
È stato il protagonista indiscusso della mia routine mattutina per anni e non ha mai ceduto il posto ad altro. Dalla caraffa di latte appena munta fino al trasferimento a Torino e alla ricerca del latte al supermercato, quello meno slavato di tutti, che mi facesse sentire a casa. Ogni mattina, a qualsiasi ora mi dovessi svegliare, il quarto d’ora di caffèlatte bollente e biscotti era il mio personale angolo di tranquillità, prima di farmi travolgere dalla furia della giornata.
C’è chi dice che l’abitudine è un vestito che si indossa da giovani e non si toglie più.
C’è chi sostiene che la migliore abitudine sia quella di non avere abitudini.
Ci sono i Subsonica, che cantano suadenti: “è un soggetto da eviitaree-e-e“.
Poi ci siamo noi, che incastrando fra loro i cuscini delle nostre abitudini, creiamo zone morbide e sicure, dove ci possiamo buttare di schiena e a braccia larghe appena ci va…
…e, infine, a rompere le scatole ci sono queste cose qui, le avete presente?
Grrrr. Le grafiche saputelle in inglese, quelle che vanno di moda fra i fighi del web e che sono così smart da farti sentire un perfetto idiota.
Le annovero fra le cose che ogni tanto andrebbero ridimensionate, così come le citazioni de Il piccolo principe e le barbe degli uomini nel 2016.
Da gennaio il caffèlatte non è più parte della mia routine. Pioggia di glitter incantati non pervenuta, manco due gocce 🙂 ho constatato però che esistono dei tè dal sapore terribile dentro scatole meravigliose, che ho prontamente regalato agli amici amanti di questi intrugli. Ho scovato tisane buone e profumate, assaggiato il rooibos e il karkadè e piano piano la vita mattutina mi è sembrata molto meno triste.
La magia è riuscire a farsi mancare un’abitudine, poi sbatterci improvvisamente contro, rimbalzare e rigustarla, nella sua pienezza, senza fare in modo che rubi di nuovo tutto il posto che avete faticosamente fatto.
Da Velia avevo assaggiato e chiuso gli occhi con in bocca questa confettura, così ho pensato di farne una cover, in versione più rockettara, ma con una spolverata di cannella ad arrotondare il sapore.
Il caffèlatte deve aver preso troppo sul serio questa storia, perché sul fuoco è diventato una furia, minacciando continuamente di sbordare dalla pentola e facendo un grande show. Io subito mi sono impanicata e ho telefonato a Velia, impauritissima. Lei mi ha detto: “Domalo, bimba, che sta facendo solo finta!” ed aveva ragione: ad un certo punto ha deciso di lasciarsi andare ed addensare, profumando tutta la cucina.
Io l'ho assaggiata… ed è buonissima! 😉
Daiiii, che sorpresa! 🙂 bellissimo trovarti…certo, ti serviva la carica giusta per fotografare questa frana bionda ahahah 🙂 ti abbraccio stretta e a prestissimo 🙂
Io con il latte ho un rapporto di amore-odio. Anzi, sarebbe meglio invertire i due termini e definirlo odio-amore. L'unico momento della giornata in cui riesco a berlo è al mattino, rigorosamente con il caffè. In qualsiasi altro momento della giornata mi stomaca, letteralmente. Ma al mattino faccio molta fatica a farne a meno, ed è stata solo la mia dieta a farmelo sostituire, qualche giorno alla settimana, con yogurt e altre cose che saranno buonissime, per carità, ma… non sono il mio latte col caffè (caffellatte non piace neppure a me, benché sappia che è l'ortografia corretta).
Ridotto in confettura, addolcito con miele e profumato con la cannella però, forse riuscirei a prenderlo anche in altri momenti della giornata…. e quasi quasi ci provo!!!
Marziaaaa mi sono persa un pezzetto!!! Da ignorante culinaria…il caffè e la cannella li aggiungo in pentola subito assieme a miele e latte?
Sono Giulia Lombardi 😉
Giulia bella, non sei tu che ti sei persa un pezzo, sono io che non l'avevo scritto! Ora l'ho corretta 😀 viva le frane bionde!
Ti capisco benissimo, perché per me è stato terribile separarmene al mattino 🙂 tutto quello che provavo mi sembrava acqua sporca, lontanissimo dal mio caffèlatte…poi ho insistito e ora alterno tisane, yogurt, infusi, frutta…ma di questa confettura mi sono proprio innamorata! Se ci provi, fammi sapere…curiosissima io! Grazie per la visita, Mary e un forte abbraccio 🙂
Che ricetta strepitosa questa! Mi ricorda il dulche de leche, ma mille volte meglio grazie al caffè! Io adoro la marmellata con mele e caffè, ma quaesta con il latte guarda la devo assolutamente provare! ^_^ Bellissima idea grazie!
Mia adorata "domatrice di confetture", il tuo caffellatte all'assaggio era assolutamente una delizia, sà da rifare il prima possibile.
Un bacio bimba!!
…..sono senza parole mi pregusto la tua confettura che deve essere uno sballo,grazie cara,buona giornata
Ormai non faccio che spalmare…proverò anche questa! Mi ricorda il dulce de leche che ha la stessa inclinazione all'ira, ma poi miracolosamente si placa! 😛
Giuro questa mi mancava… una confettura di caffè e latte… Non ci avrei mai pensato. Ma no dubitavo che la tua creatività potesse partorire un'idea così folle 🙂 Brava!
Grazie, Any! La marmellata mele e caffè ancora mi manca, facciamo uno scambio spalmabile 😀 un abbraccio a te!
Questa ispirazione è tutto merito tuo, grazie! Barattoli finiti, devo rifarla sì 🙂 baciii grandi
…ma grazie a te, Paola! Se sei amante del caffèlatte, questa è proprio per te 🙂 un abbraccione e buon weekend!
Io anche…amo così tanto pesti, cremine e confetture che potrei mettere su una cucina per sdentati! 😀 grazie, Ale! A presto
…esagerata, Ire! Tu sai fare anche di meglio, in cucina non ti batte nessuno…appena l'influenza decide di andarsene, vedrai cosa combini! Baciii grandi, grazie mille!
Bellissimo il tuo nuovo sito, mette ancora più in risalto le tue splendide foto.
Ciao Marzia, torno per lasciarti il link della ricetta per questo mese:
http://www.lemiericetteconesenza.it/pane-dolce-al-caffe-e-vaniglia/
baciotti
Ti ringrazio di cuore, Paola e sono felicissima che il sito nuovo ti piaccia…io devo ancora ambientarmi 🙂 bellissima la tua alchimia di questo mese…potrei vivere di sole colazioni e di plumcake golosi come questo! Ti abbraccio!
eccomi ci sonooooooooooooooooo
https://coccolatime.wordpress.com/2016/03/07/torta-di-noci-con-crema-al-caffe/
…e COME ci sei! In un modo incantevole, come sempre…GRAZIE 🙂 un abbraccione
Ciao cara ecco la mia proposta, spero vi piaccia!
http://www.dolcementeinventando.com/2016/03/torta-agnes-bernauer-gluten-free.html?m=1
…ci piace moltissimo! Una donna coraggiosa e un fetta di torta valgono più di tutto 🙂 grazie, Alexandra! Un abbraccio
Amorino ecco la mia ricettina tutta caffeina 😉
https://crumpetsandco.wordpress.com/2016/03/13/cupcakes-al-caffe-e-noci-coffee-and-walnut-cupcakes/