Post al volo, come me oggi. Mi sono goduta l’Italia dall’alto per atterrare in una Sicilia calda e piena piena di luce. Oggi il Rocker ed io ci lasciamo attraversare dal sole di Catania, camminandoci sopra con le mani incastrate e i piedi scoperti. Ci siamo persi nei vicoli intorno a Via Etnea e non riuscivo a smettere di fotografare Piazza del Duomo, che è color antracite, così strana e bella contemporaneamente.
E dalla città dei natali illustri, la ricetta di oggi è inevitabilmente di un big della pasticceria: Luca Montersino…e non fate quella faccia 🙂 mica per lui, che è tanto caro, ma perché con le ricettone d’alti fornelli anch’io storco il naso e decido a priori, ancora prima di leggere, che:
1) non mi riusciranno mai;
2) ci saranno ingredienti assurdi, che nessun essere umano sano di mente acquisterebbe normalmente;
3) dal titolo al procedimento sarà una cosa snob e pomposa. La fighetta delle ricette, insomma, con la puzza sotto il naso.
Ma questa è tutta un’altra storia. Questa è una ricetta d’autore, ma rock.
Sezione dolci, una crostata per la precisione. Da subito un po’ selvaggia e anticonformista, dato che non contiene burro nè uova.
Con una cascata di mirtilli, che la rende esosa quanto basta, come ogni rockstar che si rispetti. Ma, più di tutto, il sapore. Uno di quelli che ti frega, perché è lui che morde te e non viceversa, come succede di solito. Dopo averla assaggiata, lo ricordi come un bel concerto: a tratti razionalmente nitido, ad altri sfocato, come quando la pelle della braccia tira dall’emozione e la musica tappa le orecchie. Una crostata dolce, ma anche un po’ ruvida, come una ballad che sa il fatto suo.
On air in cucina e/o a tavola per gustarla serve This magic moment, di Lou Reed.
Fra parentesi trovate qualche variazione…mica per attentare a Montersino, ci mancherebbe! Solo perché forse, in fondo, il rock non ci tiene ad essere perfetto 😉
Ingredienti
250 g di farina di grano duro integrale
115 g di zucchero di canna grezzo
30 g di olio extravergine d’oliva
40 g di acqua
50 g di panna di soia
5 g di lievito chimico
30 g di olio di mandorle (per me, semi di girasole)
2 g di buccia di limone (per me, mezzo limone di quelli grandi)
Per il frangipane all’olio
140 g di zucchero di canna grezzo
140 g di farina di mandorle scure
130 g di farina di grano duro integrale
10 g di lievito chimico
75 g di olio extravergine d’oliva
75 g di olio di mandorle (per me, semi di girasole)
300 g di panna di soia
100 g di confettura di mirtilli
200 g di mela a fette (per me, una mela e mezza)
200 g di mirtilli neri (per me, qualcuno in più)
50 g di mandorle a bastoncino (io le ho omesse)
zucchero a velo
Cominciare con la pasta frolla, miscelando la panna con i due oli, l’acqua, la farina di grano duro integrale, la buccia di limone, lo zucchero e il lievito. Impastare il tutto, fare un panetto e lasciare riposare al fresco (per me, sacchetto di plastica e in frigorifero).
Passare al frangipane: mettere in una terrina la panna, l’olio extravergine d’oliva e l’olio di mandorle, lo zucchero di canna grezzo e il lievito; aggiungere la farina di grano duro miscelata a parte con la farina di mandorle. Mescolare per bene.
Ungere una tortiera (per me,a cerniera) di olio extravergine d’oliva (per me, poi infarinata) e rivestire con la pasta frolla di grano duro, quindi stendere uno strato di confettura di mirtilli e disporre a raggiera le fettine della mela. Versare il composto di frangipane e livellarlo, quindi mettere in forno a 180°C per circa 30 minuti. A fine cottura lasciare raffreddare.
Per la decorazione, togliere dallo stampo e guarnire tutta la superficie con mirtilli freschi. Spolverizzare con un po’ di zucchero a velo. Conservare in frigorifero.
Questo post mi piace un sacco!!!!
Non potevi raccontare di una crostata in un modo migliore, bacio belli miei 😉
🙂 detto da una tribù di rockettari è un onore! Vi adoro, Collefiorito's band 😉
questa ricetta mi sembra deliziosa