“Però questo si può fare in casa!”
Sono un’etichettomane senza speranza.
Riesco a leggere ogni minuscola parola sulla più piccola delle etichette. Dal barattolo dello yogurt passando per quello dello shampoo fino al profumatore per ambienti, non c’è una lista di ingredienti che possa sfuggirmi.
Quando non la becco alla prima occhiata, basta sollevare l’aletta ed eccola lì.
Quando è nascosta sotto l’aletta, 9 volte su 10 è perché è davvero una lista nera.
Se la lista è terribile, poso il barattolo e mi dico che questo si può fare, meglio e senza quelle schifezze.
Quando invece un Inci mi esalta, le situazioni sono due: o il prezzo è esorbitante e devo vendere un rene alla cassiera per poter uscire dal negozio con il barattolo in mio possesso, oppure lì, a due o tre ingredienti dalla fine, qualcosa non quadra.
Un gran peccato, sì…”però questo si può fare in casa”! 🙂
E comunque è tutta colpa di zia Franca. Da lei ho ereditato qualche gene insieme ad una collezioni di libri di erboristeria pratica, quelli con le pagine ingiallite e l’odore di tutte le dita che le hanno sfogliate.
Poi c’è anche nonna Domenica, che ha la sua personale panacea homemade. Hai male al ginocchio? Olio di iperico. Ti sei bruciata? Olio di iperico. Hai battuto il sedere cadendo dalle scale? Olio di iperico. “Unge, ma fa passare tutto“, mi dice sempre e ogni fine estate ne travasiamo un po’ nella bottiglietta che mi porto qui in mansardina: pare che già la sola presenza sia benevola, perché ancora di sederate non ne ho prese 😉
Questa è la sezione delle ECOcose.
Ci saranno ricette di ECOcosmesi, semplici eppure furbissime, con ingredienti che – sono sicura – avete già in casa.
Poi ci sarà la parte di ECOcucina dove fra bucce, foglie, avanzi della domenica e pane raffermo mi convinco sempre di più che nulla si butta, ma tutto si trasforma.
E poi gli ECOdetersivi e affini perché, dai, vuoi mettere la soddisfazione di farti un profumatore per il salotto fatto in casa? 🙂
E comunque la zia Franca è arrivata quasi a cent’anni, eh. Qualcosa vorrà pur dire.