Coffee & Mattarello

Ridi, impasta, ama

  • Home
  • Chi sono
  • Mi trovi qui!
  • Ricette
    • Ricette salate
      • Frittate e torte salate
      • Insalate leggerezze e snack
      • Pasta riso e cereali
      • Piatti unici
      • Pizze focacce e lievitati salati
      • Sughi pesti e condimenti
      • Zuppe minestre e vellutate
    • Ricette dolci
      • Bevande
      • Biscotti
      • Creme e dolci al cucchiaio
      • Dolcetti e piccola pasticceria
      • Dolci lievitati
      • Torte e crostate
  • ECOcose
    • ECOcosmesi
    • ECOdetersivi
    • ECOcucina
    • ECOrimedi
  • Nutri-Menti
    • MangiaPagine

Autunno/Inverno Biscotti Homemade Primavera/Estate Ricette Ricette dolci

Fette biscottate fatte in casa

 
Nel Mulino che vorrei, Banderas è dentro la macina, legato. Rosita, che ha guidato la rivolta, ha gli occhiali da sole e minaccia di azionare il marchingegno con un leggero colpo di zampa, se l’ex Zorro non ammette che i biscotti che finge di impastare in tv sono tutt’altro che genuini. È inutile che ce la venga a raccontare in quell’italiano tutto conturbante (c’hai anche una certa età, su!): se giro il pacchetto e scorro la lista degli ingredienti, mi prende un infarto veloce veloce e rimango secca lì, nella corsia del supermercato. SBAM.
Io mi ci incazzo. Si può dire? È lunedì, facciamo che si può dire tutto.
Mi ci incazzo perché da anni mi propini spot di  famiglie sorridenti e bambini bellissimi che si sbafano merendine in ogni dove. Perché nella corsia dei biscotti trovo tutte, TUTTE le forme e i gusti di TUTTI i biscotti del Mulino che NON vorrei?! Le alternative sono poche e spesso hanno solo un nome diverso, ma se leggi le scritte in piccolo, prodotte dallo stesso colosso del cibo. Mi incazzo con l’olio di palma, con gli aromi e con il latte in polvere. Mi incazzerei anche con la signora accanto a me che sta riempiendo il carrello di Focaccelle in offerta, ma poi mi fermo e rifletto. Ma perché, signora?
Sanno di alcool (sì, le ho assaggiate!), sono minuscole e non hanno nulla a che fare con la focaccia del fornaio. C’è da dire che con poco più di 2€ te ne accaparri sei pezzi, pronti da scartare e ingurgitare per ‘tappare il buco’. 
Allora? Questione di mentalità, di portafoglio leggero, di poco tempo a disposizione. 

Esiste chi non ama cucinare. Me lo ripeto come un mantra prima che l’istinto di togliere i Quattro Salti in Padella dai carrelli altrui si impossessi di me. Una volta una ragazza, anche molto simpatica, mi ha detto: “Adoro mangiare fuori, provare posti nuovi, recensire quello che mangio ma la sola idea di mettermi a cucinare mi terrorizza.” Ullalà, esagerata. “Manco una pasta in bianco?” “Meglio se me la fanno gli altri.” Argh.  
Poi c’è chi non ama mangiare. Sìsì, ve lo assicuro: là fuori c’è chi che se ne frega di ciò che mette in bocca e vive bene lo stesso. D’altronde, per quanto io ne sappia, non sono stati accertati casi di decessi da Mulino 😉 Ah, e non voglio finire come una di quei noiosoni che fanno terrorismo psicologico alimentare…come non li sopporto 🙂

Oggi, che è lunedì, voglio solo dirvi che è un buon giorno per incominciare. 

Per comprare un pacco in più di farina, uno in meno di biscotti e decidere di fare da soli. 
Perché la lista degli ingredienti più sana e attendibile è quella che decidete voi, mescolando gli ingredienti nella ciotola.
Lo so che vi sto rompendo le scatole. E so anche che l’homemade richiede una dose di tempo, attitudine e pazienza non sempre immediatamente reperibili. Ma chissà che non vi venga voglia di impastare, qui, ora, subito:) 


La ricetta è pratica, rustica, la più veloce che abbia provato finora. Il mix di farine sceglietelo in base ai vostri gusti o a ciò che avete in dispensa 🙂 poi spalmate, inzuppate, assaporate…e lasciate il prossimo pacchetto sullo scaffale del supermercato: homemade power! 😀


FETTE BISCOTTATE 
FATTE IN CASA

Ingredienti (per circa una ventina di fette)
500 g di farina (per me 150 g di farina 0, 150 g di farina integrale, 100 g di segale e 100 g di farina di avena)
80 g di zucchero di canna
1 cucchiaio di miele
250 g di acqua
30 g di olio extravergine d’oliva
12 g di lievito di birra fresco
un pizzico di sale

Sciogliere il lievito di birra in 100 g di acqua, insieme al cucchiaio di miele e lasciare riposare per qualche minuto.

Nel frattempo, in una grossa ciotola, miscelare le farine con lo zucchero. Unire il composto di acqua-miele-lievito, la restante acqua e impastare. Trasferire l’impasto sulla spianatoia e lavorarlo bene, fino a farlo diventare elastico. Aggiungere il sale solo pochi minuti prima di aver finito la lavorazione, formare un filoncino e mettere a lievitare nella ciotola, coperto da un panno umido e al riparo da correnti d’aria. L’impasto deve raddoppiare, ci vorranno un paio d’ore.

Trascorso il tempo della lievitazione, sgonfiare l’impasto, stenderlo grossolanamente con le mani in un rettangolo e arrotolarlo stretto dal lato corto. Metterlo in uno stampo da plumcake coperto da carta da forno, facendolo riposare ancora un’ora (oppure suddividerlo in due, allungarlo un po’ e lasciarlo lievitare direttamente in teglia).


Cuocere a 180° in forno già caldo per circa 35 minuti, coprendo con un foglio di alluminio se tende a scurire troppo. Sfornare, lasciare raffreddare completamente e affettare. Disporre sulla griglia del forno e far biscottare a 160° per circa 20-30 minuti, rigirandole a metà cottura e tenendole d’occhio perché non si brucino. Spegnere il forno e farle raffreddare lì dentro, in modo che restino belle croccanti. Si conservano per molti giorni in un contenitore a chiusura ermetica 🙂


fette biscottate fatte in casa homemade

 

Commenta:


17 commenti

Info Marzia

« Cous cous alle erbe aromatiche con cipollotti e caprino
Tarte Tatin di patate e caciocavallo ragusano »

Commenti

  1. Letizia Cicalese dice

    09/03/2015 alle 15:56

    Anche io sono super incazzata con Banderas e con il suo tono seducente, basta basta non si sopporta più! I biscottoni inzupposi non sono sani, le focaccelle che sono morbide ancora dopo un anno NON E' NORMALE CHE LO SIANO!!!
    Ti rubo una fetta biscottata 😉

    Rispondi
  2. Peanut dice

    09/03/2015 alle 16:19

    Ma quale rompere le scatole, hai fatto benissimo a fare questo post, anche se credo proprio che il pubblico a cui ti rivolgi purtroppo le sappia già benissimo certe cose, questo tipo di informazione dovrebbe provenire da quei canali da cui, possiamo metterci la mano sul fuoco, moriremo senza aver visto un passo in questo senso. Perchè magari ne parlano nei talk show eh, di alimentazione sana e consapevole, ma ti rendi conto come lo scopo sia solo quello di smontare, mettere in ridicolo, e portare per l'ennesima volta tutta l'acqua al proprio…Mulino.
    A chi conviene che le persone comincino a farsi le cose in casa?
    Sembra impossibile vedere liste degli ingredienti imbarazzanti anche per le fette biscottate, che dovrebbero aver poco di più di farina, acqua e lievito. Non le ho ancora mai fatte in casa (anche perchè non le mangio se non un paio di volte l'anno), ma se le prendo per i miei sto ben lontana da certi ingredienti, le ultime che ho comprato ne avevano tre 😉
    Comunque mi piacerebbe provare a farle prossimamente, e mi piacerebbero proprio così, semi-integrali, con un bel mix di farine e poco zucchero!:)
    Un abbraccio e buona settimana!

    Rispondi
  3. Lucia dice

    09/03/2015 alle 19:03

    Quando ho assaggiato le focaccelle ho pensato: lo stesso gusto del tampone che ti mette in bocca il dentista per disinfettare le otturazioni. Homemade Wins!

    Rispondi
  4. Mela e cioccolato dice

    09/03/2015 alle 21:30

    Non ci credo…stessa lunghezza d'onda.
    Dichiari anche tu di essere un blog "no olio di palma?"
    😅
    Io ho postato i muffins tu le fette biscottate.
    Che colazione vera sia!
    Buona serata
    Simons

    Rispondi
  5. Paola Sabino dice

    14/03/2015 alle 17:02

    Mia cara Marzia, abbiamo lo stesso istinto omicida nei confronti di chi riempie a caso il carrello della spesa, affidandosi a questi marchi che spacciano per tanto buoni e genuini schifezze di ogni genere. Sta cosa del pane alcolico, poi, proprio non mi va giù. E' vero pane e vino, ma qui si esagera! Meglio fare come te, che le cose ce le facciamo da sole. Magari me le faccio pure io le fette biscottate.. niente niente che cominci a imparare a mangiarle anche io 😀

    Rispondi
  6. Alessandra Gio dice

    16/03/2015 alle 19:47

    Ti prego…io TI VOGLIO vedere togliere i quattro salti in padella dai carrelli altrui…togli un quattro salti e metti un carciofo, ne togli un altro e metti un mazzo di asparagi…oddio, muoio! 😀
    E adesso aspetto il post che già sai! Un bacio! 😉

    Rispondi
  7. Annalisa - Lemon Blu dice

    17/03/2015 alle 11:28

    Questo post è stupendo. Mi ci ritrovo in tutto quello che dici. A me capita di comprare merendine ai bambini (non riesco sempre ad impastare o a biscottare), ma mi impegno al massimo per trovare del tempo, o cerco perlomeno alimenti di buona qualità. Ma i 4 salti in padella no. Le focaccelle no. Mai mai. Sono davvero cibi inutili e dannosi. Perché un piatto di pasta con un po' di salsa possiamo farlo tutti..
    Tornando al post le fette biscottate non le ho mai fatte! mi sa che mi segno questa super ricetta 😉
    un grosso bacio, Annalisa

    Rispondi
  8. Marzia Allietta (MAllie) dice

    20/03/2015 alle 20:30

    Letizia for president!! 😀 condivido ogni singola lettera…in alto i mattarelli!! 😀 un abbraccio!

    Rispondi
  9. Marzia Allietta (MAllie) dice

    20/03/2015 alle 20:35

    Hai proprio ragione, Peanut! Il sistema di comunicazione e quello di marketing delle grandi aziende sono parenti strettissimi…solo ognuno di noi può cambiare le cose nel quotidiano: tante piccole rivoluzioni fanno i grandi cambiamenti! Ricambio l'abbraccio e ti auguro un buonissimo weekend :*

    Rispondi
  10. Marzia Allietta (MAllie) dice

    20/03/2015 alle 20:35

    Ahahahahahah Lucia!! E s a t t a m e n t e quel saporaccio lì! Ti adoro! 😀

    Rispondi
  11. Marzia Allietta (MAllie) dice

    20/03/2015 alle 20:37

    Assolutamente NO olio di palma…meglio l'extravergine profumato e buono 🙂 mi sa che dovremmo fare una luuuunga colazione insieme 🙂 ti abbraccio, Simo! Corro a vedere i tuoi muffin 🙂

    Rispondi
  12. Marzia Allietta (MAllie) dice

    20/03/2015 alle 20:43

    Ahahahah Paola, non andiamo mai a fare la spesa insieme! Potrebbero arrestarci per maltrattamenti agli altri clienti, già ci vedo 😀 😀 😀 io faccio le fette…ma tu fai delle brioche che mi fanno svenire! 🙂 ti abbraccio, bellezza!

    Rispondi
  13. Marzia Allietta (MAllie) dice

    20/03/2015 alle 20:45

    Ahahahahahah ci pensi, Ale? Il controllo alle casse come alla dogana: "Ha qualcosa da dichiarare? Olio di palma? Conservanti? Edulcoranti?" 😀 uuuuuuh quel post! Arriverà, arriverà 🙂 un abbraccione a te!

    Rispondi
  14. Marzia Allietta (MAllie) dice

    20/03/2015 alle 20:47

    Grazie, Annalisa! Le tue parole mi hanno davvero fatto bene 🙂 è vero che il tempo è tirannissimo e ci scappa sempre di mano…l'importante è leggere bene l'etichetta, come fai tu! Le cose buone esistono anche sugli scaffali dei supermercati: basta cercarle. Un abbraccio fortissimo, a te e alla tua truppa! 🙂

    Rispondi
  15. Emanuela Bordin dice

    25/03/2015 alle 13:47

    Ciao Marzia e piacere di fare la tua conoscenza. Con un post cosi'poi! Troppo divertente (e veritiero….)
    Grazie per la ricotta delle fette. Dovresti farti un giretto da me, dove non ci sono brioche, biscotti e Mulino Bianco. Per carita', c'e' sicuramente molto di piu' (e di peggio), ma uno si puo' disintossicare. Ecco perche' nella mia cucina tutto deve essere homemade. A presto e buona giornata.

    Rispondi
  16. Marzia Allietta (MAllie) dice

    11/05/2015 alle 08:39

    Emanuela, felice di conoscerti! 🙂 mi hai incuriosita, corro a vedere che combini…homebakers do it better, sempre! 😉 abbraccione

    Rispondi
  17. Anonimo dice

    17/11/2015 alle 11:39

    Salve…chiedo scusa per il disturbo…sono d'accordo in tutto quello che lei ha scritto…ho letto la ricetta e nella preparazione non vedo traccia dei 30 gr. di olio evo, avendo la planetaria devo mettere tutto dentro insieme?
    La ringrazio per la sua eventuale risposta…saluti. antonio crispino

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

C&M è anche qui!

  • Bloglovin
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Ciao!

Sono Marzia, a 4 anni rubavo i ravioli crudi dalla spianatoia e mangiavo ciliegie appollaiata sull’albero. Oggi vivo e cucino sotto i tetti di Torino come se fossi ancora nella mia casacasa di campagna: ingredienti di stagione, impasti stesi con il mattarello, ricette buone e naturali per nutrirsi e coltivare la felicità anche nella furia metropolitana. Leggi di più...

Che cosa stai cercando?

Questi li hai già letti?

  • Pesto ai fondi di tè verde, lavanda e zucchine
  • Torta di noci e cioccolato fondente
  • Trattamento rinforzante per capelli alla pesca
  • Biscotti integrali all’avena con olio di cocco
  • Gli oli essenziali dell’inverno: quali scegliere e come usarli?
  • Sidro caldo con liquirizia e spezie (preparato e ricetta)
  • Mandorle tostate salate al rosmarino
  • Biezzi russi cini (Peperoni ripieni alla siciliana)
  • Polpette di ricotta e spinaci al forno
  • Burrocacao: balsamo per le labbra al cioccolato

© 2023 Marzia Allietta
Proudly powered with ♥ and WordPress by Ljuba Daviè Web Design

Copyright © 2023 · Divine Theme on Genesis Framework · WordPress · Accedi