Vi annuncio sin da queste righe che questo sarà il post della ciancia gratuita, dello speteguless in fila alla cassa del supermercato, della chiacchiera mentre la parrucchiera ti mette i bigodini.
Se siete venuti qui con l’intenzione di leggere cose serie, sciò 🙂
Dunque, mi è capitato che sono inciampata in rete di questa tendenza del poliamore, che mi ha lasciata un tantino interdetta. Aspettate che ora vi spiego.
Mi schiarisco la voce e cito da fonti ufficiali: “L’ideale di una relazione poliamorosa è di avere una relazione sentimentale e/o sessuale onesta con più partner nello stesso periodo. Per poliamore infatti si intende la pratica (o la possibilità) di avere più di una relazione intima, sessuale o affettiva per volta, con il consenso esplicito di tutti i partner attuali e potenziali. Un sinonimo di poliamore è nonmonogamia etica“
Insomma, ognuno fa ciò che vuole con chi vuole, alla luce del sole, senza gelosie, né rancori né omicidi. In buona sostanza, Cenerentola si sposa con il principe però insieme a loro abita anche Robin Hood. Poi magari arrivano Timon e Pumbaa e la Sirenetta, se allarghiamo la vasca da bagno. Si scherza, eh 🙂
Non ci conviene far arrabbiare i poliamorosi, che sulla loro pagina ufficiale facebook sono quasi duemila, hanno un sito internet vivo e cuoricioso e sembrano molto molto soddisfatti delle loro scelte.
Ma la gelosia? Quella sensazione di voler cavare gli occhi a chi guarda la tua dolce metà passare per strada? Dicono sempre le fonti ufficiali che esiste, eccome. Ma invece di esserne investiti passivamente, la si affronta e la si gestisce fino a disabituarsene. Ah, però. Io amo le larghe vedute, ma queste credo che mi si addicano poco.
Temo che non ce la farei a raccattare ventitré calzini per casa (vuoi che almeno uno non vada perso?), avere dodici spazzolini nel bicchiere e tazze per tutti la mattina a colazione. Non ho manco la lavastoviglie, per dire. E stai a vedere che quando è ora di lavare i piatti, magicamente mi ritrovo single.
Niente, ho deciso che per ora la cosa non fa per me, però sappiate che pratico agilmente e senza pudore il poliamore in cucina.
Arrivata più vicina ai trenta che ai venti, ancora non ho deciso qual è il mio piatto preferito, né il mio ingrediente del cuore, né l’ultimo desiderio gastronomico prima di morire.
E oggi vi propongo un triangolo estremamente intrigante: castagne, porri e speck. Il triangolo sì, sì, fortissimamente sì!
I porri sono dell’orto di casacasa, profumatissimi, lo speck per me è come quella vecchia fiamma a cui non pensi mai, ma se lo incontri ben speziato, affumicato e stagionato è la f i n e e le castagne…beh, quelle sono l’ingrediente del mese di StagioniAMO!
Le abbiamo scelte perché rappresentano una fonte di energia importantissima in questo periodo dell’anno, in cui i primi freddi sono in agguato. Sono molto digeribili se ben cotte e contengono molte fibre, fosforo e acido folico.
Così, dopo un antipasto sfiziosissimo e il succulento primo piatto preparato dalla nostra guest blogger Erika di Cuor di Ciambella, arrivo io con un secondo non convenzionale, di quelli che mi piacciono tanto 🙂
Ho utilizzato le castagne secche, che ho messo in ammollo e poi bollito.
Queste frittatine sono velocissime da preparare e si cuociono in forno, nello stampo dei muffin.
E qui, a fine post, mi tocca la confessione.
Voi non potete capire quanto sfruttiamo Whatsapp io, Fede e Terry, le mie compagne stagionatrici. Cascate di foto, messaggi vocali, link per sentirci vicine e farci delle matte risate. Ecco, a causa di queste chiacchiere, ho lasciato le frittatine in forno un po’ di più del dovuto. Ma anche abbronzate, sappiatelo, hanno il loro meraviglioso perché 🙂 assaggiatele e capirete!
Mamma mia che fameeeee… sono le frittatine più belle che abbia mai visto! Le proverò assolutamente!! E complimenti per l'inventiva… mai avrei pensato di mettere le castagne in una frittata!!! Come al solito sei bravissima (ma non ne avevamo dubbi)!!Grazie ancora per avermi fatto partecipare alla vostra bella famiglia di stagioniamo!!!! PS: io sarà all'antica, ma il poliamore lo lascio a qualcun'altro… anche perchè mi sembra più una situazione da psichiatria che da vita quotidiana (ecco adesso mi insulteranno :-D)! In ogni caso io sono una romanticona e credo che quando si è innamorati il corpo e l'anima la si dedica solo ad una persona!!! Un bacio grande e buona serata!!!!!
Ecco adesso è colpa nostra e di whatsapps se abbronzi le frittatine!!! ;-p
Baci bellezza …ti rubo una frittatina poliamorosa e scappo! 🙂
Deliziose Marzia e veramente originali queste frittatine, W il poliamore in cucina! 😉
E dopo un po' che non passo di qui, la sensazione è sempre la stessa…casa!!!
ti bacio
Del poliamore avevo letto tempo fa, in un mondo ideale forse, chi lo sa. Nella realtà, meglio porri, castagne e speck. 😉
Fossi io la tua metà,non ti darei tempo di impiattare queste frittatine…combinazione vincente,se chiudo gli occhi e annuso ne sento il profumo…delizioso…ciao Mav
Erika, ma grazie! Se le provi, mi devi assolutamente dire che ne pensi…anche io per ora il poliamore lo applico solo furiosamente in cucina e nelle mie passioni…un Rocker mi basta e mi avanza 😉 ti abbraccio forte, Stagionatrice bella! Al prossimo giro di giostra, risalti su con noi 🙂
Ahahahah sììì tutta colpa vostra! Ma quanto chiacchieriamo? Ti adoro, Terry…sei l'anima ordinata e organizzatrice di StagioniAMO 🙂
Grazie, Annalisa! Sono felice che ti siano piaciute…sono una cuoca poliamorosa senza speranze di monogamia! 🙂 un abbraccio
Fra pochi giorni (stavolta ne mancano davvero pochissimi!) vi aspetto a casa per davvero. Non vedo l'ora, Popeye live!!!! 😀
Non posso che essere assolutamente d'accordo 🙂 andiamo a prenderci tisane poliamorose prestissimo. Ti abbraccio, Lucia bella!
Per un attimo pure il Rocker ha pensato di addentarle, poi ha detto: "Ci sono i porriiii, noooo!"…e me le sono mangiate io 😉 a presto, Mav!
e io che ero venuta fin qui con l'intento di leggere una ricettina gustosa gustosa e mi ritrovo a leggere un post divertente e spassoso. Un forte abbraccio da MarSia