Gentile signor Pam,
se davvero si chiamasse così, con una sola sillaba un po’ onomatopeica mi farebbe parecchia simpatia.
Ormai da qualche anno mi vede spesso nel suo supermercato in Corso Svizzera, che è quello che mi viene più comodo, e un po’ mi pare di conoscerla. Sono quella sempre di corsa, mai con la lista e che prende sempre il carrellino sghembo, con la ruota che va per i cavoli suoi, ha presente? Ho pure la tessera, tanto per dire. E ogni volta che entro per spendere 7 € poi alla cassa puntualmente arrivo almeno a 22.
Insomma, un po’ mi sono affezionata.
E poi devo dire che l’orario serale fin dopo le 21 gioca molto a suo favore. Le piace vincere facile, via.
Conosco il banco verdura a memoria, sa? Salto a piè pari il reparto esotico, che è dalla parte del pane confezionato, che pure non compro mai. Faccio un bel giro intorno al reparto verdura BIO: le carote sono più buone delle altre, c’è poco da fare e quindi spesso faccio scorta.
Quando arrivo alla frutta, però, sappia che un po’ mi incazzo. Perché ogni volta le arance sono o trattate o spagnole e me le sbandiera a 0,56 cent al chilo? Che me ne faccio di risparmiare, se poi non posso usar la buccia? E quelle altre, che sanno di acqua sporca? Ancora peggio!
Forse lei la spremuta non se la fa mai. O magari aveva qualche fidanzata di Ribera che l’ha lasciato così, di punto in bianco, e non ne ha più voluto sapere. Intanto le volevo dire che le arance buone sono proprio BUONE. Succose, profumate, piene piene di sapore. Io ho uno spacciatore di arance che non le dico, ma capisce che non posso proprio sempre mandarlo in missione in Sicilia, diventa scomodo.
La prossima volta, però, gliene porto ad assaggiare due. Così vediamo se preferisce quelle sul suo banco.
Deve sapere che non è propriamente una stagione facile.
Fuori c’è una pioggia scema, io ho un sacco di lavoro da fare e le dita dei piedi gelate.
Già solo l’idea di vederla, un’arancia buona, mi mette allegria. Figuriamoci addentarla o spremerla. O fare una torta con succo e buccia. O una pasta al pesto velocissima per pranzo. Come dice? No, lo so che il basilico ce l’ha solo surgelato. Un pesto di arancia, dicevo. Un fresco, buonissimo, invernale pesto di arancia. Non con le sue, eh….gliel’ho detto che di quelle non me ne faccio niente. Poi il pesto è per StagioniAMO, che è un bel progetto, di quelli che sanno di pulito, di sano. Facciamo così: per stasera il piatto di fusilli lo preparo pure per lei.
Ma ci pensi, eh? Le tolga quelle aranciacce là. E la prossima volta, me lo dà un carrellino con le ruote buone?
FUSILLI AL PESTO DI ARANCE,
MANDORLE E PISTACCHI
Ingredienti per due persone
200 g di fusilli
1 arancia naturale non trattata
30 g di mandorle sgusciate
30 g di pistacchi
un terzo di spicchio d’aglio (proprio poco poco)
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
4 cucchiai di caciocavallo ragusano (o pecorinoo o parmigiano reggiano)
sale
pepe
Grattugiare la scorza dell’arancia e tenerla da parte.
Spellare l’arancia, aggiungere le mandorle, i pistacchi, l’olio, un po’ di sale e un po’ di pepe e frullare tutto con il frullatore ad immersione.
Cuocere i fusilli, tenendo da parte mezzo mestolo di acqua di cottura.
Scolare la pasta, ripassarla in padella con il pesto e l’acqua di cottura, amalgamando bene. Spolverare di formaggio, unire la buccia di arancia e qualche pistacchio tritato. Servire caldo.
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Ahahaha Marzia, ci fai morire:D troppo bello il post!! Alla pam ci ho fatto spesa una vita, e ho ben presente i prezzi non proprio economici!! Molto stuzzicante questo pesto, con le arance siciliane dev'essere una bomba!!
Che dici, oltre che al signor pam ne porti un piatto anche a noi? Ti aspettiamo!!
L. Buon weekend dalle pancette:)
Come non accontentarti dopo una missiva così tanto accalorata! 🙂
Sono sicura che il sig. Onomatopeico Pam avrà gradito e si sarà pure autoinvitato a pranzo!
Brava la mia piccola inventrice! Il pesto con le arance mai l'avevo sentito! Scommetto ch'è venuto fuori da quela chioma fluente color del sole in maniera spontanea! 🙂
Se viene Pam vengo anch'io, eh? u_u
Il mio vicino signor Simply Sma dovrebbe venire pure lui a pranzo da te, per capire la differenza tra un'arancia come si deve e quei palloncini spagnoli e insapore! Una curiosa scoperta questo pesto, ma posso dire che all'assaggio è delizioso e fresco. Peccato non averlo provato con i fusilli, immagino che tra le loro spire resti incastrato proprio comme il faut! 😀
Se gli scrivi un'altra volta, aggiungi da parte mia che sarebbe bello trovare mele che sappiano di mele. In cambio gli offro una torta di quelle che non si dimenticano, con le Annurca, le mandorle e lo zucchero a velo. Bel post, come sempre!
ecco grazie perchè una bella risata ci voleva proprio, grazie anche del tuo pesto superlativo,bellissimo tutto foto,ricetta, post,un bacione
ahahahahah, Marzia sei meravigliosa! Hai fatto bene a dirne quattro a quel Sig, Pam là, eh! Queste arance e questa frutta, in generale, che non ha sapore non la vogliamo più. Che poi ci dicono di mangiare più frutta, ma se è cattiva di sapore che facciamo? E poi, che la mangio a fare un'arancia spagnola se nel mentre che arriva da noi ha perso tutte le vitamine che aveva? Non è che noi vogliamo mangiare per nulla. Va là, su, facciamogli assaggiare un bel pesto di arance come il tuo, che mi sa che si decide 😉
Belle le arance della Sicilia,ma a Torino che ci fanno?Hai forse qualche siculo in casa?che so un capellone?salutamelo,a te complimenti per le inventive,sei geniale e ti invidio da morire!!!! Mav
Mi piace la tua letterina al signor Pam… Mi ricordi me quando entro all'Alí… Stessa cosa, salto a piè pari pane in busta e frutti esotici ;)…ed ultimamente anche le arance… Diciamo che per frutta e verdura x fortuna che c'è il mercato, almeno lï trovo italiano, perchè nei supermercati hanno tanta roba straniera, soprattutto le arance… E poi vedi in tv che un sicilia le nostre invendute vanno al macero… Che rabbia! …per fortuna che con il GAS abbiamo il ns fornitore siciliano che ce le manda! …vera bontá! …come il tuo pesto, colorato, allegro ed invernale… Dà il tocco di luce a queste tristi e grigie giornate!
Baci compagna di viaggio 😉
Bellissima la lettera al signora pam: mi sono ammazzata dalle risate!!!
E bellissimi i tuoi fusilli al presto di agrumi che replicherò quanto prima.
Oltre al signor pam io la lettera la manderei anche ad altri, ma meno male che c'è sempre il caro e vecchio mercato…
baci marziè e buona giornata!!
ciao…ii sono quella che oggi pomeriggio è transitata in cucina mentre stavamo preparando le ricette. Complimenti!
Per voi piatto doppio, Pancette belle! 🙂 grazie e buona ripresa di settimana a voi :*
Miuuu, se vieni anche tu gliene diciamo quattro! Anch'io non l'avevo mai provato: è un'esplosione di sapore! 🙂 ti abbraccio forte…dovresti vederla la mia chioma stamattina: è completamente anarchica 😀
Pure il signor Simply?!?! Tocca allargare la tavola! Ahahah mi hai beccata, l'idea era proprio quella di incastrare più pesto possibile! 😀 un abbraccio, Ale!
Ehiiii, quella torta la voglio io! 😀 niente, con la frutta non ne azzecca una…sempre bellissimo trovarti qui, Lucia! Ti abbraccio!
Hai ragione, bisognerebbe sempre condire tutto con una bella risata, altro che pesto! Sono felice ti sia piaciuta la ricetta, Paola 🙂 un bacione grande
Hai scritto perfettamente tutto quello che penso, Paoletta bella! Qui tocca metterci a coltivare un bel frutteto…cominciamo?! 😀 un abbraccio forte!
Mi sa che hai proprio indovinato 😉 Capellone e dispettoso ahahah un abbraccio!
Terry bella! Io l'Alì non lo conoscevo…W il mercato, anche io faccio dispensa lì in questo periodo…ma appena arriva la primavera orto di casa e galline ruspanti! E tiè al signor Pam 😀 un abbraccio, Stagionatrice!
Bella la mia Luna, bisognerebbe fotocopiarle e mandarle in serie! Noi Stagionatrici siamo proprio uguali: al mercato con me mani piene di borse! Vi adorooo 🙂
Eccoti!! Ciaoooo che bello trovarti qui 🙂 eravamo un po' di corsa e non siamo riuscite a chiacchierare a lungo: bisogna rimediare! Grazie per la visita e a presto 😀
Eccomi anche io…e confermo che le arance devono essere italiane…quelle che arrivano dalla Spagna…no no.
In una giornata di pioggia come questa, un piatto con questi colori ti cambia la giornata.
Abbraccio
Simona