“È quasi pronto, vatti a lavare le mani!”.
Macchè, scherziamo? Lo so che stai facendo le frittelline di pasta avanzata della pizza e che sono lì, appena uscite dalla padella, ustionanti, sulla sacchetta del pane a lasciare l’olio di troppo.
Le mie mani sono perfette, oggi ho anche fatto il patto di sputo con mia cugina Vale, quello che quando ti dai il cinque e mischi le salive, non puoi più tornare indietro…le mani, pfff. Adesso arrivo pianissimo dietro e vedo se riesco ad arraffar…”Ahiiiiii!”
Manico del cucchiaio di legno sulle dita.
“Ti ho detto che devi andarti a lavare le mani!”
“Uff, ma una frittellina, solo unaaa! Sono quasi pulite!”
“L e m a n i , vai. E anche i piedi, già che ci sei, sono neri. Prima le mani, poi i piedi, poi le mani.”
Mi sembra di sentirla ancora, la mia mamma.
Lavarsi le mani quando ancora non hai raggiunto i dieci anni è una rottura mortale, una specie di tortura a cui devi sottostare mentre dal forno arriva il malefico profumo di pizza al prosciutto e tu sei lì a fare schiuma.
“E comunque i Piedi Neri erano una tribù fortissima”, le urlavo, fregando l’asciugamano bene e di frettissima.
Crescendo, quella di lavarmi molto spesso le mani è diventata un’abitudine così radicata che non ci faccio nemmeno più caso. Un gesto automatico, ripetuto moltissime volte al giorno.
Sante le mamme, che sull’igiene non ce n’hanno mai fatta passare una.
Poi sono diventata una pendolare delle 6.33, una scorrazzatrice notturna di tram e una biciclettara accanita di città. Le mie mani oggi passano velocissimamente dai sostegni del 13, al portafoglio, al lucchetto della bici, ai volantini, al telefono, al gelato.
No, proprio non ce la posso fare senza un gel igienizzante.
Ne ho provati di moltissimi tipi, da quelli che oltre ad ammazzare i germi ti annullano l’olfatto a quelli più delicati, alla celeberrima Amuchina, che nonostante quel jingle di voci angeliche (e chi non ha mai cantato “Amuchiiiinaaa“), ha un inci rosso fuoco! Guardate:
Argh, troppi semaforacci.
Finita l’ennessima bottiglietta di gel igienizzante (avevo questo!) l’ho lavata bene bene, ho tolto l’etichetta, fatto qualche ricerca e…realizzato il mio gel in versione homemade!
Ve lo dico con un termine tecnico, ma proprio uno di quelli settoriali e precisi?
….
è una figata immensa! 😀
Servono pochissimi ingredienti e anche la lavorazione è molto semplice: si pesa, si mescola e via, pronto.
Sono partita da un gel all’aloe vera (99,9%), che è lenitivo, rinfrescante e idratante;
Ho aggiunto l’alcol alimentare, in una percentuale che va dal 60 all’80%: in questo modo siamo sicuri che il prodotto finale è realmente efficace e igienizza le nostre mani;
Poi ho dosato qualche goccia di olio essenziale di lavanda, delicato, ma anche disinfettante e antisettico. A me ricorda tantissimo la mia nonna Maria, che usava una colonia alla lavanda e ne metteva sempre un po’ sulle lenzuola.
Infine non ho resistito…un pizzico di petali! Embé? No, i petali non sono fondamentali, è vero.
Però sono belli – tanto! – e ci ricordano da che meraviglioso fiore arriva quel profumo di buono 🙂
La consistenza è leggermente più liquida rispetto a quelli che si trovano sugli scaffali, ma sulle mani è fresco e dà subito sensazione di pulito, senza seccarle o bruciare, come invece succede con quelli acquistati se magari si hanno dei piccoli taglietti.
Finite i vostri barattolini e poi datevi alla pazza e profumata gioia dell’autoproduzione! E, in chiusura, fatemi fare la bionda americanaccia, che ogni tanto ci vuole: homemakers do it better 😉
GEL IGIENIZZANTE MANI
ALLA LAVANDA
Ingredienti per un barattolino da 100 ml
40 g di gel a base di aloe vera 99,99%
60 g di alcol
5 gocce di olio essenziale alla lavanda
un cucchiaino di petali essiccati di lavanda
In una ciotolina, mescolare il gel insieme all’alcol. Aggiungere l’olio essenziale e i petali e mescolare ancora. Trasferire il composto nel barattolino, agitare bene e riservargli un posto speciale in borsa.
[Grazie a Lara ed Elisa, donne belle e tostissime, che mi hanno prestato le mani per le foto.]
Woooow….come hai detto tu, è proprio una figata!
Tempo di comprare un gel “buono” e lo preparo al volo.
Grazi mille!
Buona serata 🙂
…Camilla, te ne innamorerai! Aspetto la tua versione 🙂 il gel io l’ho trovato in Parafarmacia, ma penso si trovi anche negli ipermercati più grandi! Ti abbraccio, a prestissimo!
Sempre avuto paura dell’amuchina. Ora forse ho trovato la soluzione. 😉
Lucia, che bello trovarti qui! Ti ho immaginato con i capelli lunghissimo al vento mentre scappi da un barattolone di Amuchina gigante ahahah 😀 questo gel qui, invece, non lo devi temere affatto…io lo sniffo ormai, mi piace tanto la lavanda! 🙂 ti abbraccio, bella donna!
Carissima,io l’ho le piante aloe che sai come le tratto(malissime),le elimino dalla terra e puntualmente nascono da sole,attualmente ce ne sono tre,alte e sembra che ne ho cura talmente sono verdi e ricche di foglie;é proprio vero,più non hai cura di una cosa più per dispetto si fa bella.E dopo questa premessa ti chiedo:potrei estrarre il succo e usarlo?quando li taglio per eliminarle mi accorgo che perdono del liquido simile al latte,é questo da usare?fammi sapere.La prossima volta che vieni ti farò vedere le aloe e
magari non li elimino più, brava a te per quel che riesci a realizzare,sei un vulcano sempre acceso.ciao
Nooo non strappare le piantine di aloe, sono preziosissime! Possono servire in caso di bruciature, eritemi solari e tanti altri fastidi. Il liquido dovrebbe essere simile ad un gel trasparente e sì, si può utilizzare anche per questa ricetta 🙂 Ti rimando a questo articolo che spiega bene tutti i dettagli 🙂 un abbraccio!
Alcol alimentare? Tipo vodka? Chiedo, perché mi hai praticamente convinta, anche se il gel igienizzante non lo uso mai (ma prima o poi andrò in vacanza) e non ho la lavanda (quale fantastica occasione per comprarne una piantina).
ps. sono qui perché vi sto tenendo d’occhio per il prossimo #sedici 😀
Buona giornata,
Elle
Ciao, Elle! Io appoggio entrambe le idee: lavanda e vacanza 🙂 l’alcool alimentare è quello bianco che si usa proprio per fare i liquori, questo qui. Si trova di solito anche al supermercato, nel reparto liquori…quando lo compro mi chiedo sempre che cosa pensa di me la cassiera ahahah 😀 un abbraccio e spero di vedere presto il tuo gel!
Non avevo mai visto l’alcol, grazie. Intanto ho comprato la piantina di lavanda 😉