…questa è la ricetta che impari perché l’hai vista fare da chi l’ha vista fare
quelle che non conoscono dosi
che le prime volte inevitabilmente sbagli
e poi ti chiedi come cavolo facevi a sbagliarle,
quelle con pochi ingredienti,
quelle che uno si porta dietro come una sensazione e che,
quando capita di rifarla,
inevitabilmente succede anche che si racconti
di come si era una volta e di come si è,
di cosa per fortuna o meno è cambiato
e di quelle altre cose che, irriverenti,
rimangono sempre le stesse..
…questa è la ricetta che si tramanda 🙂
la nonna preparava il merluzzo alla domenica, nelle grandi occasioni con la panna (…allungata con un po’ di latte 🙂 ) e, quando di panna non ce n’era, lo si mangiava così “al verde” 🙂 accompagnato immancabilmente dalla polenta:
2 scalogni
buono! leggero e delicato! mi piace!
Trovo che non ci sia niente di più bello e buono di una ricetta che si tramanda in famiglia!!!Niente male!!!
Un abbraccio e buon fine settimana cara
Le ricette della nonna… semplici, leggere e squisite! la mia le tiene custodite un un cassetto sotto la televisione!! baci
dimenticavo… buon fine settimana!! bacioni!!!
Buonissimo.. molto originale.. bacioni buon w.e :-))
Che belle le ricette della nonna, anche se semplici e con pochi ingredienti, sono ugualmente molto coinvolgenti!
*Federica: …sì è leggero e profumato! 🙂 grazie!un bacione
*marifra: ..come hai ragione :):) c'è sempre qualche ricordo a preparare la ricetta di famiglia 🙂
*Edi: sagge parole, carissima 🙂 un abbraccio forte!
Claudia: grazie mille! :*********
*Maurina: …è proprio vero, c'è qualcosa di speciale dentro 🙂 un bacione, Maurina!
Io sono singol e faccio prima,prendo il merluzzo già bagnato lo faccio a pezzi cen.2×4 lo infarino e lo faccio friggere in un tegame con olio di oliva abbondante quando e ben rosolato gli aggiungo del prezzemolo tritato, volendo metto uno spicchio d'aglio poi lo tolgo,ed è pronto da mangiare ,è una ricetta della nonna quando si aveva premura .Buon appetito.