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Mozzarella in carrozza al forno

PROLOGO UNO: quando si tratta di regali, la cuoca Senior diventa masochista. Con tendenze all’autolesionismo, direi…però, niente da fare, ci azzecca sempre 🙂 e quest’anno a Natale ha quasi firmato il passaggio di proprietà dei fornelli con seicentotrentaquattro pagine de “Le ricette della nonna” 🙂 a rincarare la dose, con miei immensi gaudio e giubilo, ci ha pensato la mia sorellona, che ha impacchettato “Tutta la bontà del pane” di Sara Papa 😀 …e allora ditelo: metto un sacco a pelo in cucina e dormo tra frigo e lavastovoglie…evvivaaaaa 🙂 sfoglia,sfoglia,ri-sfoglia…eccotela lì, “Mozzarella in carrozza” 🙂

PROLOGO DUE: la bellezza, quella vera, di questi angoli di blog è il vedere una ricetta pubblicata da A, rifatta da B, modificata e ripubblicata da C, che A riprova con la nuova variante. Prendete questa 🙂
Se n’era parlato con Ale, che aveva preparato l’ottima versione tradizionale…e poi ci ha pensato Solema a cambiarne metodo di cottura…
La bellezza, quella vera, di questi angoli di blog è che dietro agli schermi ci siete voi infarinate, spettinate, ma instancabili…con il grembiule e le mani in pasta 🙂



PROLOGO TRE: …gli scaffali dei supermercati sono confortanti. Lo penso davvero 🙂 Il reparto alimentare, dico…quello delle creme anti-age/anti-brufoli/anti-pelle secca/anti- un po’ l’ansia te la mette 🙂 se invece si tratta delle marmellate tutte in ordine o del banco frigo luccicante, beh c’è da perdersi…schiarisce anche le idee, a volte 🙂 tra mozzarella e yogurt, può capitare di trovare la soluzione ai casini della giornata, o solo dimenticarli per un po’ 🙂
Io poi soffro di etichettomania: leggo tuuuutte le scritte sulle confezioni, da quelle ciclopiche alle impercettibili…a disintossicarmi il più delle volte, ci pensa il mio arcinoto e ormai fisiologico ritardo, che mi fa correre come una pazza per le corsie, con il carrello in derapata e la lista (quando me la ricordo) tra i denti 🙂
Succede che, mentre ero lì che scrutavo le confezioni di pan carré, mi è venuta un po’ di tristezza…precisamente ha iniziato a farsi largo nella virgola tra ‘latte in polvere’ e ‘uova in polvere’…mmmmmh pane bianco impolverato, no. Così ho lasciato perdere. Ma poi ci ha pensato il librone del prologo uno.



Va bene, ora smetto di prologare/blaterare, promesso 🙂 era per dire del come si incrociano strane e strette, le cose, a volte 🙂 in cucina, come nella vita…e ovviamente per raccontare di come una Mozzarella in carrozza ha meritato la M maiuscola 😉






PANE BIANCO CASERECCIO
(da “Tutta la bontà del pane” di Sara Papa)

Ingredienti:

600 g di farina 0
12 g di lievito di birra
350 g di acqua
1 cucchiaino di sale
olio extravergine d’oliva

Stemperare il lievito nell’acqua fino a farlo sciogliere. Disporre la farina sulla spianatoia formando una conca, versare il lievito sciolto poco per volta e iniziare ad impastare. Unire il sale e continuare finché l’impasto non diventa liscio e compatto. Ungere una terrina capiente con poco olio e coprirla con una panno umido. Far lievitare l’impasto fino al raddoppio (circa un paio d’ore) lontano da correnti d’aria. 

Trascorso il tempo per la lievitazione, lavorare un po’ l’impasto per sgonfiarlo e dargli la forma di un filoncino. Disporlo in uno stampo da plumcake coperto da carta da forno e far lievitare ancora in un liogo tiepido per 30 minuti. Preriscaldare il forno a 210° e infornare il pane a questa temperatura pe i primi 15 minuti, abbassare poi a 180° e cuocere per altri 35 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.
Una volta freddo, lo si può affettare e conservare in un sacchetto ben chiuso in freezer 🙂


MOZZARELLA IN CARROZZA AL FORNO

Ingredienti:
4 fette di pane bianco
1 mozzarella
prosciutto cotto
albume d’uovo (l’impanatura rimane più croccante 🙂 )
sale
pangrattato
olio extravergine d’oliva

Disporre su due fette di pane la mozzarella tagliata a fette sottili e il prosciutto. Richiudere con le altre due fette. Sbattere l’albume con la forchetta, aggiungendo un pizzico di sale. Intingere i due sandwich e poi passarli nel pangrattato, facendolo aderire bene anche nelle fessure. 

Preriscaldare il forno a 180°. Disporre la mozzarella in carrozza sulla teglia e condire con un filo d’olio. Infornare per 10-12 minuti. Se si desidera più colorita, passare alla modalità grill nell’ultimo minuto di cottura.

Commenta:


21 commenti

Info Marzia

« Panettone all’olio extravergine d’oliva
Meringata a cucchiaiate »

Commenti

  1. Federica dice

    13/01/2011 alle 21:20

    mmmmmmmmmmm…..che bontà!!!complimenti!un abbraccio!

    Rispondi
  2. Ramona dice

    13/01/2011 alle 21:20

    Quanti ricordi nel leggere questa ricetta…la tua versione al forno mi ispira molto e poi è decisamente light!

    Rispondi
  3. marifra79 dice

    13/01/2011 alle 22:23

    Come mi piaci!!! Ma tanto tanto!!!!!!! Anch'io leggo sempre le etichette in particolare gli ingredienti e la provenienza e solo dopo la scadenza!! Il prologo due è il mio preferito!
    Complimenti per le due ricette… ma quant'è bello il pane!
    Un abbraccio

    Rispondi
  4. Alice4161 dice

    13/01/2011 alle 22:37

    che brava…complimenti.

    io anche lo preparo ed è proprio sfizioso.

    ciao

    Rispondi
  5. Clara dice

    14/01/2011 alle 05:11

    Mai provata la versione al forno, mi sa che, malgrado il regime alimentare controllato post natalizio, mi toccherà sperimentarla! Lo sai che anch'io leggo tutte le etichette? Ho una vera mania. La prima cosa che guardo è il luogo di produzione. Grazie per essere passata da me e per gli auguri a miopadre. Ciao e a presto, Clara.

    Rispondi
  6. Federica dice

    14/01/2011 alle 05:31

    L'etichettomania la conosco!!!!!!!! Mi sa che sono malata cronica all'ultimo stadio :))))
    Ora ho capito perchè non ho mai preso la carrozza della mozzarella; aspettavo la nuova corsa, quella in forno ^__^ Così mi piace parecchio di più 😉 Baciottoni, bella gioia, buon we

    Rispondi
  7. Kiara dice

    14/01/2011 alle 07:29

    Non ho mai provato la mozzarella in carrozza al forno, ma decisamente mi piace di più! Bellissima anche la realizzazione del pane, complimenti! Un bacione!

    Rispondi
  8. Nel cuore dei sapori dice

    14/01/2011 alle 08:16

    Wow!! La versione al forno mi interessa parecchio!!! Mhh,come son invitanti, brava Marzia!

    Rispondi
  9. Fabiana dice

    14/01/2011 alle 08:38

    Ciao Marzia.. alzo la mano e confesso anche la mia mania per le etichette.. motivo per cui al supermercato ci vado sempre sola perchè nessuno si offre di accompagnarmi…. la mozzarella in carrozza al forno è super… unbacio

    Rispondi
  10. rossella dice

    14/01/2011 alle 10:09

    Ciao mi sono appena aggiunta ai tuoi sotenitori il tuo blog mi piace molto e poi adoro la mozzarella in carrozza ma la faccio raramente proprio per evitare di mangiare cose fritte, ma ora visto che va benissimo anche in forno la provero' piu' spesso!!! Se ti fa piacere passa a trovarmi a presto!!!

    Rispondi
  11. Ale dice

    14/01/2011 alle 10:29

    Marzia !!! grazie per la dritta.
    Davvero tutto ottimo. Brava Brava Brava !!! 🙂

    Rispondi
  12. Zasusa dice

    14/01/2011 alle 10:30

    ciao, passavo per invitarti a un gioco di scambio ricette! ti va di partecipare? ti aspetto qui http://zasusa.blogspot.com/2010/12/gioco-forum.html

    a presto

    Rispondi
  13. LA CUCINA DI...FEDERICA dice

    14/01/2011 alle 12:09

    aò con tutti sti prologhi mi hai fatto venir fame…ho dato un mozzico al monitor e mi sono fatta pure male perchè nn era affatto filante!!!
    che tragedia le etichette….popeya io pure sto come te. esco dal supermercato e so passate tipo 2 ore!!!io mi perdo davanti ai vini, adoro la COOP pechè sopra ogni fila mi ha messo la regione di appartenenza…che immensa goduria!!!
    ti bacio

    Rispondi
  14. Patapata dice

    14/01/2011 alle 13:34

    sei MERAVIGLIOSA!!!!!!! altro che panbauletto (tanto per non fare nomi 🙂 !!!!!!!!!! marziuccia questa ricettina potrebbe essere fatta solo da te: sa di casa, di coccole e anche di semplicità, senza fritti e soffritti!
    anche io sono un'inguaribile etichettomane, è incredibile quante cose si imparano leggendo le etichette di fagioli in scatola, passate di pomodoro e yogurt alla frutta! la mia regola generale è che i prodotti migliori sono quelli con meno ingredienti possibili. right???
    un bel bacione (ovviamente te la copio!)

    Rispondi
  15. Mercoledì dice

    17/01/2011 alle 11:49

    Passo di qui per la prima volta, vedo questa ricetta che ho sempre voluto fare, ma mi "scocciava" friggere! …e mi sono innamorata! ^_^
    La vado a fare instantaneamente! =P
    Grazie dell'idea!
    Buona giornata!
    Sono diventata tua sostenitrice così non ti perderò di vista!

    Mercoledì

    Rispondi
  16. Chiara e Germano dice

    18/01/2011 alle 17:41

    ….bellissima l'idea del forno, la conoscevo solo fritta…ti seguo, a prestissimo.
    Chiara

    Rispondi
  17. marzia dice

    24/01/2011 alle 18:51

    *Federica:…grazie mille!te ne offro volentieri un piatto!! 🙂 un abbraccio!!

    *Ramona:…altroché le madeleins di Proust, vai di mozzarella! 🙂 sì, a noi è piaciuta perchè non dà la sensazione di unto come quella fritta 🙂 grazie!!un bacione 🙂

    *marifra:…tesoro, ciao!non sapevo che eri 'etichettomane' anche tu, un'altra cosa in comune :):) ma che dici, siamo inguaribili?!grazie mille!!un abbraccione grande grande…
    *Alice:…grazie cara!conoscevi già questa delizia…anche qui è stata apprezzatissima 😀 bacioneeee!

    *Clara:…ciao cara!provala poi mi dici se ti è piaciuta :):) anche'io parto dalluogo di produzione 🙂 che bello sapere che ci sono anche altre etichettomani in giro 🙂 ti abbraccio, grazie mille!

    *Fede: gioia bellaaaaaaa :):) salta sulla carrozza ihih 🙂 evviva, anche tu etichettomane, con qeusto post ne ho 'stanate' un mucchio…siamo inguaribili!!bacione grande e grazie :*:*:*

    *Kiara: BENVENUTAAAA! 🙂 e grazie mille…anch'io non l'avevo mai provata e ora la preferisco alla versione tradizionale 🙂 spero di risentirti presto! 🙂

    *Francy:…grazie mille, cara!!te ne offo volentieri un bel piatto 🙂 un bacione grande!

    *Fabiana:…la spesa in solitaria la faccio spesso anch'io…pensa andassimo insieme!facciamo chiusura a forza di leggere etichette ahahah 🙂 grazie Fabi bella, ti mando un abbraccione!

    *rossella:…BENVENUTA :):):) e grazie mille…al forno di sicuro la si può preparare più spesso con meno sensi di colpa 😉 anch'io mi sono aggiunta al tuo blog così non ci perdiamo di vista 🙂 a presto!!

    *Ale:…si può fareeee :):) evviva Ale, è riuscita 🙂 un abbraccione forte e un grosso grazie, perché l'idea è partita proprio dalla tua ricetta :):)

    *Zasusa:…spero di non essere già troppo in ritardo come mio solito..corro a vedere di cosa si tratta!grazie 🙂 bacione

    *Fede:….'a Popeyaaaaa te ne manderei un piattone così non ti partono i denti a rosicchiare il monitor ahah 🙂 sei meravigliosa, mi fai sempre schiantare dal ridere…lo sapevo che eravamo uguali anche nell'etichettomania!!sempre forza coop :):) ti abbraccio, cara!

    *Pata:…daiiii mi hai fatto venire gli occhioni lucidi, hai scritto troppe cose belle 🙂 grazie mille stelluzza, detto da te è un'ONORE 🙂 se la provi fammi sapere…e poi: la mia regola nelle etichette coincide perfettamente con la tua!!!!meno roba c'è, meglio è…siamo sulla stessa lunghezza d'onda 🙂 GRAZIE e un abbraccio oltremonitor eeenorme :*
    *Mercoledì:…BENVENUTAAAA! 🙂 qu
    anto mi piace il tuo nickname 🙂 grazie mille per essere passata a trovarmi, ti seguo anch'io così rimaniamo in contatto 🙂 se sforni, fammi sapere!!a presto 😉

    *Chiara:…grazie mille!!sono contenta che ti sia piaciuta…e soprattutto BENVENUTISSIMI!! 🙂 spero di rileggervi presto 🙂

    Rispondi
  18. terry dice

    27/01/2011 alle 09:18

    Ah se mi vedessi ora dietro il pc…che shock ti verrebbe! 😉 …sante parole le tue sul bello die blog!

    Ottime ste mozzarelle… l'idea che non siano fritte me le fa piacere ancor di più! 🙂

    Rispondi
  19. marzia dice

    02/02/2011 alle 17:48

    *terry…ma che shock, tesoraaaa 🙂 scommetto che stai benissimo ingrembiulata e infarinata! :):) GRAZIE!bacione grande

    Rispondi
  20. Bietolin@ dice

    03/02/2011 alle 18:11

    Wow, mi han sempre fatto voglia, ma odio il fritto…proverò la tua ricetta, grazie ;D

    Rispondi
  21. marzia dice

    11/02/2011 alle 14:34

    *Bietolina:…grazie a te, cara!e fammi sapere se ti è piaciuta 🙂 un abbraccio!!

    Rispondi

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Sono Marzia, a 4 anni rubavo i ravioli crudi dalla spianatoia e mangiavo ciliegie appollaiata sull’albero. Oggi vivo e cucino sotto i tetti di Torino come se fossi ancora nella mia casacasa di campagna: ingredienti di stagione, impasti stesi con il mattarello, ricette buone e naturali per nutrirsi e coltivare la felicità anche nella furia metropolitana. Leggi di più...

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