Non ho preso la carotite acuta, davvero.
Anche se secondo me qualcuno al mercato stamattina ha avuto dei seri dubbi sulla mia sanità mentale. Immaginate una bionda incappottata che gira frenetica fra i banchi del mercato. Si guarda intorno alla ricerca furiosa di arancione e strizza gli occhi miopi per vedere le cassette più lontane. Carotecarotecarote.
Passa con nonchalance vicino ai furgoni e infila la testa dentro.
Dribbla le nonnine col carrello e i passeggini, salta i cani al guinzaglio, si abbassa per sbirciare dietro al banco.
Niente.
Le carote sono tutte tristemente e rigorosamente calve.
Del un ciuffo color smeraldo nemmeno l’ombra, finito chissà dove in qualche montagna di spazzatura. Adesso voglio sapere perché negli altri mercati sì e nel mio no.
Io ho un mercato alopecia-friendly. Signori pelati, levate i cappucci: in corso Svizzera siete tra amici! Grrrrr.
Che fare? Mamma Giovi, come sempre, ha un tempismo eccezionale.
Vibra la tasca e io rispondo un tantino affannata:
“Ehiii Mamma…”
“Ecco. Sei in ritardo per andare da qualche parte. Hai il fiatone.”
“No, veramente sono in missione carote. Le voglio col ciuffo. Con la cresta. Col caschetto. Me le diano pettinate come pare a loro, ma non calve. Devo cucinare il ciuffo, che me ne faccio delle carote calve?”
“A parte che il verde delle carote lo trovi in primavera, quando sono piccole e tenere, mica a novembre! E poi io mi sono impegnata tanto per fare una figlia normale…”
“Devi avere sbagliato qualcosa, mami. Poi quando sono a casa ti chiamo. Le troverò, a costo di girare i mercati di tutta la città. Vado. Potere del ciuffo a me!”
Giuro che “potere del ciuffo” per un attimo mi ha galvanizzato.
Così, prima di lasciare sconsolata il mio mercato e fiondarmi a Porta Palazzo – notoriamente più quotato e con carote cotonate anni ’80 che voi non avete idea – decido di dirigermi dritta verso la coda, in quegli ultimi quattro banchi prima della rotonda.
Pesce, mutande, tutto a 1€ e, improvvisamente, v e r d u r a.
Lì, vicino al registratore di cassa, brillano dei ciuffi che mai mi sono sembrati così verdi.
“Posso aiutarti?”, mi dice la ragazza al di là del banco.
Così alzo gli occhi e la vedo. Grembiule a righe, guanti blu, pelle scura, labbra grandi, occhi truccati e velo rosa in testa.
“Ciao! Volevo un mazzo di carote…ma lo sai che tu sei l’unica che ha le carote col ciuffo? Grande!”
“Meno male che sono l’unica in qualcosa!”, mi dice lei, in un italiano un po’ zoppicante, ma tremendamente sincero.
Mi infila le carote in una busta azzurra, batte lo scontrino, mi dà il resto, mi augura buona giornata.
E io, dopo tutte le preghiere mediatiche per Parigi, i paroloni sparati o quelli più subdoli, solo lasciati ad intendere e tutte quelle cose che avrei preferito non leggere, non posso fare a meno di pensare al destino.
Il destino me lo immagino con una maglietta bianca stretta sulla pancia, mentre sghignazza seduto in veranda. I piedi all’aria, una birra nella mano destra e la barba sporca di schiuma.
Ride perché ci sta prendendo in giro e non la smette più.
Arrivo a casa e, mettendo le carote in frigo, mi cade lo scontrino dalla busta.
“FRUTTA E VERDURA
DOMER HAYAT”
È il numero 64 e gliene auguro altri 1000 in questa mattinata di novembre.
ORECCHIETTE AL PESTO
DI CIUFFI DI CAROTE E NOCI
Ingredienti per 4 persone:
350 g di orecchiette integrali
80 g di ciuffi di carota
40 g di noci sgusciate
il succo e la buccia un limone naturale piccolo
1 spicchio d’aglio
5-7 cucchiai di olio Extravergine d’Oliva
2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
Mondare i ciuffi di carote e spezzettarli grossolanamente.
Metterli nel mixer con le noci, l’olio, il succo e la buccia del limone, lo spicchio d’aglio privato dell’anima ed il parmigiano.
Tritare tutto grossolanamente fino a formare una crema grezza.
Cuocere le orecchiette in acqua bollente salata.
Condire con il pesto, allungato con un po’ di acqua di cottura.
Il pesto si conserva in un barattolo il frigorifero, coperto d’olio per una settimana al massimo.
Bimba mi hai fatto morir dal ridere… alle carote con pettinature cotonate anni '80 mi hai steso definitivamente! :DDD
Non mi resta che assaggiare e godermi tutti gli altri abbinamenti.. anche se il tuo mi sa che non lo batte nessuno! :*
Marzia! i ciuffi delle carote sono una cosa gioiosa e non bisognerebbe privarsene, io ci preparo anche la frittata. Grazie per questa bella idea del pesto…cotonato 🙂
non sapevo si potessero mangiare!
Spettacolare ricetta e grazie di questa dritta
Adoro il pesto di foglie di carote. Lo preparo tutte le volte che trovo le carote col ciuffo e lo congelo nei bicchierini, così ho sempre la mia porzioncina pronta tutte le volte che ne ho voglia. Lo proverò con le noci, sarà delizioso! =)
caspita che bella idea…ci proverò anch'io. grazie
Secondo me Mamma Giovanna è segretamente fiera. Una figlia come te non si trova mica in ogni banco del mercato… un po' come i ciuffi delle carote.
Ahahah Miu! Sono la solita scema senza speranze di miglioramento 😀 questo mese tutti sapori tanto autunnali e buoni! Goditeli, insieme ad un mio abbraccione :*
Hai proprio ragione, Laura! Con la primavera proverò di sicuro la tua frittata 🙂 mi piace questo scambio di ciuffi! Ti abbraccio 🙂
…e chi li butta non sa cosa si perde! 😉 grazie a te per essere passata su queste pagine, Lisa! Un bacione!
Ale, ma che bello trovarti qui! Ottima l'astuzia del freezer, il mio è piccino e sempre pieno…nella prossima casa, freezer mega e tanto pesto di carote solo da prendere e scongelare 🙂 ti abbraccio! Provalo con le noci e poi mi dici :*
Grazie a te, Alessandra! Spero ti piaccia 🙂 un bacio!
Ahahahah, dici Lucia mia? Da brava mamma piemontese non lo dice, se non nelle occasioni specialissime…ma speriamo che tu abbia ragione 😉 ti abbraccio stretta stretta!
Arrivo un po' in ritardo per la colazione, ma sono puntualissima per la merenda 🙂 la facciamo insieme con la torta di carote e arancia che ho pensato apposta per te? un abbraccio Marzia
http://www.cilieginerosse.ifood.it/2015/12/vegan-tortina-speziata-alle-carote-scorzette-darancia-e-gocce-di-cioccolato.html
P.s: sai che non sono mai riuscita a trovare le carote con il ciuffo? Qua lo eliminano sempre, ma prima o poi spero di poter assaggiare questo pesto così invitante!
Chiara, ma facciamo la seconda colazione, che non fa mai male 🙂 poi quella che avanza ce la mangiamo a merenda! Ahahah 🙂 grazie mille, carrot girl! Volo a leggere della tua profumatissima torta… PS: per il ciuffo, io le trovo solo al mercato dei contadini…e in qualche bancarella speciale come questa su 🙂 ti abbraccio!