Picasso aveva il periodo blu. E poi ha avuto quello rosa.
Io sono nel periodo cioccolatoso…ognuno c’ha i suoi 🙂
Due ricette nel giro di pochi giorni, tutte e due di quel colore bruno, rassicurante, dal sapore tondo e pieno del cioccolato. E due ricette un po’ anarchiche: prima le tagliatelle strambe, poi questo un pane velocissimo, senza impasto, perché son giorni frenetici: ci sono i nastri, i pacchetti, le code alla cassa…mica possiamo star lì a fare le canoniche 24 ore di lievitazione, le pieghe e tutti i sacri crismi.
Considerate anche che, quando il corpo chiama cioccolato, il cioccolato deve essere SUBITO 😉 Poi cambio ingredienti e la smetto, se no devo allargare le porte di casa.
Ma “è Natale” è la mia scusa preferita. Almeno fino al 6 gennaio per me “è Natale” e quindi si mangia. Non che il resto dell’anno si faccia la fame, intendiamoci 😉 ma quando fuori c’è quel freddo intenso, quando gli occhiali si appannano, quando le mani si irrigidiscono pure in tasca…vuoi non arrivare a casa, attaccarti al termosifone e consolarti con un pezzetto di cioccolato? Eddddai, uno solo.
Le proprietà di questo alimento sono universalmente note. Dall’effetto cardio-protettivo, ricco di ferro, valido alleato di chi ha la pressione bassa e pure antiossidante. Peccato che il cioccolato che fa bene sia quello fondente, almeno il 70% di cacao. Amaro che più amaro non si può. Oppercarità.
Io sono rimasta a quell’età prescolare per cui il cioccolato buono è quello al latte. Per il bianco, poi, potrei anche fare cose illegali. Quello fondente lo addento proprio se la dispensa piange, ma è perfetto per essere tuffato negli impasti, perché lì ci sta bene, con un po’ di zucchero di canna e qualche farina ‘strana’, come le chiama il Rocker di casa.
Oggi è stato il turno della farina di grano Khorasan del molino Grassi.
Khorasan è una provincia dell’Iran dove ancora oggi si coltiva questo tipo di grano.
Il nome Kamut, invece, che troviamo molto più spesso sui pacchetti, è frutto dell’iniziativa imprenditoriale di Bob Quinn, che alla fine degli anni ’80 registrò il marchio e fondò la Kamut International. Consultando un dizionario dei geroglifici in una biblioteca locale, accanto alle parole “grano” e “pane” trovò la dicitura “kamut”. E Bob mica era un pivellino, anzi. Decise di sfruttare questa immagine per commercializzare il ‘suo’ Khorasan, con rimandi a piramidi e, a volte, il sottotitolo “Il grano del faraone Tut”. Poco importa se pare che gli antichi egizi preferissero il farro e l’orzo. Il frumento è infatti stato introdotto molto tardi e non fu mai coltivato in modo intensivo. Business is business, baby.
E noi il pane al cioccolato e vaniglia non te lo facciamo assaggiare, Bob. Pure se è fatto con la tua farina. Tiè.
Tanto è già quasi finito 😉
PANE DOLCE AL CIOCCOLATO
(VELOCISSIMO E SENZA IMPASTO)
Ingredienti per due filoncini:
500 g di farina di Kamut Molino Grassi
370 ml di acqua tiepida
3 grammi di lievito di birra secco (o mezzo cubetto di lievito di birra)
30 g di olio di riso (o di girasole)
7 cucchiai di zucchero di canna
100 g di cioccolato fondente
i semi di una bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida insieme ad un cucchiaio di zucchero e ai semini di vaniglia.
In una ciotola capiente, versare la farina, il sale e il restante zucchero.
Aggiungere piano il composto di acqua e lievito e l’olio, amalgamando tutto con una forchetta fino ad esaurire i liquidi. L’impasto risulterà molto appiccicoso, è normale e non fatevi prendere dal panico 🙂
Tagliare grossolanamente il cioccolato e aggiungerlo all’impasto, sempre incorporandolo bene con una forchetta.
Cospargere di farina la superficie dell’impasto e lasciare riposare in un luogo tiepido per circa 1 ora e mezza, con un canovaccio umido sopra.
Trascorso il tempo previsto, preriscaldare il forno a 240°. Su una teglia coperta di carta da forno, rovesciare l’impasto e dividerlo in due filoncini (è possibile anche utilizzare due stampi da plumcake o un grosso stampo da ciambella, sempre coperti da carta forno).
Cuocere per 30-40 minuti fino a quando la superficie non risulta ben dorata. Tagliare solo quando è ben raffreddato.
Con questa seconda ricetta partecipo al contest Blogger Love Qb di Impastando S’Impara con Molino Grassi.
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Bellissimo! Che poi questo pane c'ha un po' la faccia da cantuccino…però con la consistenza del pane e le gocce di cioccolato. Non riesco ad immaginare di meglio dopo questa giornata stancante. Devo reggere fino all'una…che faccio? Impasto?
Non ho usato nessuno stampo e mi è venuto un po' cantuccino-style. Ma buoooono…e impasta, dai 🙂 per l'una è pronto e intiepidito…baciiii, Ale 🙂
Guarda guarda cosa ha tirato fuori dal cilindro Marzietta! Altro che bagel…
Questo pane è bellissimo e sabato lo faccio di sicuro. Tanto è natale e si può sgarrare senza troppi sensi di colpa.
Sul serio preferisci il cioccolato al latte? Io fondente forever. Ma anche io ucciderei per il bianco (molto dietetico…).
Complimenti. Domani un filoncino in valigia al rocker e via contento :)))
Bacio.
uhuhuhuh, gli sta bene, a Bob ;))) io ho fatto la scelta di non acquistare più kamut in nessuna forma per questo motivo, mi limito a mangiarlo quando mi viene offerto (ecco, tipo, se mi lanci un bel filoncino di questi lo acchiappo al volo con i denti!). Anche perché -diciamocelo- non è che sia 'sto elisir di unga vita… ceeerto, è buono, e questo basta per utilizzarlo quando serve, senza ricorrere a mezze scuse 🙂 uno sbaciazzo stella, rocker incuso!
mmmmmmmmmmmm,buono,beavissima
"A Natale puoiiii mangiare tutto ciò che vuoiiii" ahahah ti piace la rivisitazione della canzone adattata a noi, Lju? Rocker partito, io un po' di malinconia…ma le feste curano tutto e, soprattutto, volano 😉 ti abbraccio…a prestissimo!
🙂 tu mi fai morire dal ridere…ma te la immagini la scena di te che afferri il filoncino con i denti?!?! Ahahahah 🙂 Caro Bob, non sai cosa ti perdi…Pata è una potenza, ma le stai antipatico. Ahahaha 😀 rilancio il bacio e lo raddoppio!
Grazie, Paola! Vado a vedere che mi combini in cucina dalle tue parti! 😉 bacioni
visto che non vedo il mio commento…. ogni volta non ci riesco! riscrivo…. Originale e molto bella l'introduzione, fantastica la ricetta, immagino già il sapore! Rubo subito e copio sul mio Fb. Apprezzeranno anche i miei amici vegetariani e vegani!!! Grazie di questa coccola natalizia! Buone feste!!!!
Sposiamo assolutamente l'idea che "il cioccolato deve essere subito!", per cui viva le ricette anarchiche! Veloci, senza stress, minimo sforzo e massima resa! Fantastico risultato, le foto fanno sbavare!! Bravissima:)
Fantastica M arzia e fantastico il filoncino da prendere amozziconi e sperare di non finire mi,ciaoMav
Mi piace molto l'idea del pane e/o delle ricette veloci…. Bella la tua proposta!!!
Un abbracciotto
Grazie, Vale 🙂 il cioccolato è democratico e mette sempre d'accordo tutti 🙂 un abbraccio e buone feste a voi, ci vediamo poi col caldo 😉
Pancette belle! 🙂 io sono da ricette pigre in questo periodo…è non è festa? Ihihih un abbraccio e buon Natale! Ci vediamo il prossimo anno 🙂
Grazie, Mav! Un bacione a voi e buon Natale 🙂
Grazie, Mila 🙂 questa volta mi son fatta prendere dalla pigrizia…ma a volte uno non ha proprio il tempo di mettersi ad impastare! Ricette veloci sante subito 😀 un abbraccio, a presto!