Eccoci 🙂 le tre cucine di StagioniAMO! arrivano fin sotto i vostri ombrelloni, incuranti della sabbia molesta, dei temporali di mezza estate, delle zanzare.
Il protagonista del mese è il pomodoro, bello e succoso, che per me è quella verdura che fa davvero estate. Simbolo indiscusso dell’italianità a tavola, la sua introduzione nei piatti della vecchia Europa fu lenta e diffidente. Gli Aztechi lo consumavano abitualmente e ritenevano avesse proprietà afrodisiache. Il corsaro sir Walter Raleigh, il favorito di Sua Maestà , regalò così una pianta carica di frutti alla regina Elisabetta I, chiamandoli “apples of love”, pomi d’amore.  Anche per i francesi era il “pomme d’amour” e questa radice si trova tutt’oggi in alcuni paesi siciliani, dove è conosciuto come il pùma d’amùri. Un effetto sicuro sul cuore c’è: il pomodoro è considerato un farmaco naturale per la prevenzione delle malattie cardiache e l’alta concentrazione di licopene protegge il nostro organismo dalle malattie degenerative legate all’invecchiamento.
Che aspettate? Gustatevi il menu d’agosto, che è cominciato la settimana scorsa con la freschissima bavarese di Camilla, la nostra blogger ospite.
Oggi metto in tavola un primo sicilianissimo.
Qui il pomodoro è una vera e propria istituzione, che mette d’accordo l’intera Isola.
Crudo, in salsa, essiccato.
Se la Sicilia avesse un unico colore, forse sarebbe proprio questo rosso acceso.
La ricetta è antica e antispreco: pane grattugiato e pomodori molto maturi come ingredienti base. Aggiungete qualche schiamazzo di Ferragosto, vento nei capelli quanto basta e una generosa dose di leggerezza.
POMODORI RIPIENI
CON PANGRATTATO E CACIO RAGUSANO
(PUMMARORU CINI)
Ingredienti:
5 pomodori maturi
150g di pangrattato
100g di caciocavallo ragusano grattugiato
Uno spicchio d’aglio
Olio extravergine d’oliva
Un mazzetto di prezzemolo
Pepe nero
Lavare e svuotare i pomodori tenendo da parte la polpa.
Creare un impasto morbido con il pangrattato, il caciocavallo grattugiato, l’aglio e il prezzemolo tritati, l’olio extravergine e la polpa messa da parte.
Infornare a 180 gradi fino a quando i pomodori saranno coloriti (20-30 minuti). Gustare tiepidi, ma sono ottimi anche freddi il giorno dopo.
ON THE TABLE: LA RULLES TRIPLE una birra da gustare freddissima, con note floreali e un finale secco…occhio, che fa 9 gradi! 😉 scopritela su Diario Birroso!
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