Meno sette.
Anzi: -7, come i countdown seri.
Torino sfavilla con canzoncine in sottofondo e freddo cane. Ovviamente non ci facciamo mancare l’Ansia-da-regalo, con le borse che tagliano le dita e la domenica pienapiena sotto i portici, dove ti becchi delle spallate che manco gli All Blacks all’attacco. Quasi Natale, insomma 🙂 quel clima tra l’incantato, il tragicomico e il consumistico e io che arrivo in ritardo, ma che quest’anno ho iniziato per tempo, giuro. Spulcio il web, canticchio “Jingle Bell Rock” e mi faccio prendere dalla pubblicità dell’Ikea che bisbiglia: “Bentornato fratellone”. Ho pure l’alberello, un metro di rami e palline messo in ghingheri con il Rocker.
Poi mi ritrovo a postare risotti all’una di notte, ma questa è la mia rassicurante disorganizzazione cronica, che ovviamente a Natale dà il meglio di sé…perché le feste stressano, sapete? E il loro arrivo imminente ancora di più! 😀
Dopo la metà di dicembre, serve qualcosa di rassicurante e veloce, che riscaldi, faccia figo e non impegni. Il risotto al radicchio ha insite in sé tutte queste qualità e assicuro che nel delirio prenatalizio sa il fatto suo. Già dall’inizio: tagli il radicchio a metà e ti fermi per incantarti a guardare le pieghe di quella costruzione perfetta.
Dopo la metà di dicembre, serve qualcosa di rassicurante e veloce, che riscaldi, faccia figo e non impegni. Il risotto al radicchio ha insite in sé tutte queste qualità e assicuro che nel delirio prenatalizio sa il fatto suo. Già dall’inizio: tagli il radicchio a metà e ti fermi per incantarti a guardare le pieghe di quella costruzione perfetta.
Poi bastano olio e cipolla, una tostatura veloce al riso, il radicchio sciacquato e inserito a metà cottura et voilà. Mantecatura scattante e stomaco felice: sono venti minuti in tutto.
Ricette al volo, sante subito 🙂 io ve la lascio e crollo sotto il piumone, ma da domani – ve lo dico, eh – armatevi di “Astro del ciel, pargol divin”, che si parte con l’homemade natalizio.
Un solo indizio: barattoli 🙂
Un solo indizio: barattoli 🙂
RISOTTO AL RADICCHIO, FONTINA E NOCI
Ingredienti per 2 persone
180 g di riso Carnaroli
1 cipolla piccola
olio extravergine d’oliva
mezzo bicchiere di vino bianco
brodo o (se il riso è proprio buono) semplice acqua calda salata
1 cespo piccolo di radicchio rosso
Per la mantecatura:
un pezzetto di burro
un pezzo di fontina grattugiata
Per rifinire:
6-8 noci tritate
Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere in una pentola con qualche cucchiaio d’olio extravergine d’oliva. Tostare il riso e sfumarlo con il vino bianco. Coprire con il brodo e lasciare cuocere a fiamma moderata.
Nel frattempo, mondare il radicchio e tagliarlo in pezzetti non troppo piccoli. A metà cottura, aggiungerlo al risotto e dare una bella mescolata. Terminare la cottura e mantecare con burro e fontina. Servire caldo, a piacere con una granella di noci in superficie.
Commenta:
mmm che acquolina, grazie per questa ricetta!
Uffffffffff ti prego non parliamo di disorganizzazione prenatalizia e della vita in generale .. ogni anno mi prometto e riprometto che non saràcomel'annoscorso ed invece eccomi qui a quota 1 regalo comprato..WTF!Favoloso questo risotto, invernale e coccoloso, per me amante di questi primi piatti è davvero il top!Un bacione bella e buone Feste <3
Grazie a te per essere passata a trovarmi! A presto 🙂
Meggyyyy, quando ti ritroverai a comprare regali la vigilia correndo come una scalmanata pensami…siamo in due! 😀 un piattone di risotto ce lo meritiamo…e pure io vivrei di primi piatti, mannaggia ai carboidrati! 😉 Bacioni a te, passa uno splendido Natale! :*