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Spaghetti di carote con pesto di mandorle e zenzero

spaghetti carote pesto mandorle

Meno male che la curiosità non è un peccato capitale. Mi basta già la gola a garantirmi eterna dannazione: vi guarderò fare ciao ciao dalle nuvolette, mentre io starò brasando giù all’inferno 🙂 
Non c’è cucina che non mi faccia venire voglia di provarla, di sentire di cosa sa. Esamino, scompongo, mastico i dogmi alimentari come una detective col vestitino a pois e tento di impastarli, di renderli malleabili, meno severi. Questa volta è toccato alla cucina raw, che poi vuol dire “crudo”, ma vuoi mettere che figo in inglese, tipo ruggito? 🙂 
La cottura altera la struttura del cibo, privandolo di vitamine, sali minerali e altri nutrimenti utili. Per cui, chi mangia raw (eddai, fatemelo dire così!), cucina senza fornelli, ma con frullatori, robot da cucina ed essicatori, che possono essere utilizzati fino a 42°, la temperatura massima dove in natura c’è vita. E c’ha una fantasia pazzesca, perché io mi impappinerei tra l’insalata di pomodori e l’hummus di avocado, ché di ceci già non lo potrei fare. Loro invece fanno cose tipo la lasagna crudista. O le tagliatelle di zucchine. E a me, dannata curiosa, viene voglia di sapere di cosa sanno.
Così, per l’appuntamento di giugno di StagioniAMO, ci ho provato. 
L’ingrediente del mese è la carota, ricchissima di betacarotene evitamina C.
Ovviamente consumata cruda sarà sana, buona emi farà diventare una figa intergalattica dopo tre forchettate. Col cavolo. Che è pure fuori stagione. 
Più del contenuto di sostanze salutari nelle verdure è importante la bioaccessibilità di quel nutrimento, ovvero la quantità di sostanza che il nostro corpo assorbirà e che quindi darà effettivi benefici. Alcuni tipi di sostanze hanno bisogno di una spintarella per essere assorbiti dal nostro corpo. E il betacarotene è uno di questi. Eh, e quindi?
Quindi il buon Dario dice che una breve cottura in padella, aiutata da una piccola quantità di grassi buoni, come l’olio extravergine d’oliva è l’ideale per fare in modo che le carote ci facciano bene. Ogni mio sogno raw è andato perduto, ma nel frattempo ho cucinato una roba buonissima, che dovete provare prima di fare quell’espressione lì e buttare i fusilli nell’acqua bollente 😛
 
 
 
C’è stato qualche intoppo eh, che credete? 
Non è mica facile trasformare le carote in spaghetti. Io l’apposito temperaverdure (sì, esiste!) non ce l’ho, così mi sono accontentata del mio fido pelapatate. E diciamo che è riuscito qualcosa a metà fra spaghetto e tagliatella. 
Ieri sera, poi in un colpo di sonno, non trovavo più la “g” sulla tastiera del computer e ho rinominato tutte le foto chiamandole “SpaChetti”. 
Poi ho cercato la lista delle dosi che mi ero appuntata per tutta la scrivania, in terra, nel cestino della carta accorgendomi solo dopo che ci ero seduta sopra. 
Insomma, qui è sempre tutto un allegro casino 😀 però gli spaGhetti sono riusciti, eccome. Freschi, saporiti, un’alternativa colorata per le cene di inizio estate 🙂
A me sono piaciuti un sacco e non escludo affatto altri saltelli nella cucina raw, perché tenere la mente ed il palato aperti fa sempre bene 🙂
Buon giugno, Stagionatori 🙂 e in fondo alla ricetta trovate l’indicazione della birra da abbinare al piatto, scelta dal nostro birraio di fiducia 😉
 
SPAGHETTI DI CAROTE
CON PESTO DI MANDORLE E ZENZERO

 Ingredienti per 2 persone
6-7 carote grandi Bio
30 g di mandorle pelate
30 g di mandorle non pelate
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
6 foglie di basilico
un centimetro di zenzero fresco (o un cucchiaino da caffè di quello in polvere)
uno spicchio d’aglio
2 cucchiai di acqua calda
sale
pepe
Lavare le carote senza sbucciarle.
Con un pelapatate, ricavare delle strisce sottili, da tagliare ancora per il lato lungo, facendole diventare simili agli spaghetti.

Scaldare 2 cucchiai d’olio in una padella insieme allo spicchio d’aglio tagliato a metà e privato dell’anima. Aggiungere lo zenzero tagliato in quattro pezzi e lasciare soffriggere in modo che l’olio si insaporisca bene. Saltare gli spaghetti di carota in padella per 2-3 minuti, in modo che si ammorbidiscano, ma restino croccanti e poi metterli da parte.

Prendere l’aglio e lo zenzero insieme all’olio di cottura, metterli in un mixer con le mandorle, il basilico e altri 3 cucchiai d’olio e frullare, aggiungendo poca acqua calda per ammorbidire. Aggiustare di sale e pepe. Condire gli spaghetti con il pesto e servirli tiepidi o freddi.
spaghetti carote pesto mandorle forchetta_2

ON THE TABLE
COOL FUSION del birrificio HARDKNOTT. Il nostro Mastro Birraio Giuseppe ha abbinato a questo piatto una birra di bassa gradazione alcolica, dal sapore fresco e leggermente pepato. Andate a scoprirla su Diario Birroso.

 

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12 commenti

Info Marzia

« Crumble di fragole, ricotta e cocco
Bruschetta con prosciutto crudo, ricotta e pesche grigliate »

Commenti

  1. terry dice

    11/06/2015 alle 08:49

    Eccoliiiiiiii!!!
    Sembrano proprio tagliatelle! che belle!!! ottima scelta del piatto… ci vuole ….bello fresco e leggero!
    Un abbraccio compagna bella!

    Rispondi
  2. Paola Sabino dice

    11/06/2015 alle 09:14

    E siccome la curiosità dei gatti è anche mia, questi spaghetti te li copio. Già solo a leggere gli ingredienti mi piacciono, figuriamoci a provarli 🙂 E poi, dai, sono perfetti per la remise en forme 😉

    Rispondi
  3. Anonimo dice

    11/06/2015 alle 09:41

    Siiiiiii. Mi piacciono! Sono perfetti per noi vegetariani, vegani e ai crudisti basterà non cucocerli affatto. Un piatto sano e saporito. Grande!!!! Lo condivido sul mio profilo! Valentina Raffa

    Rispondi
  4. Francesca dice

    11/06/2015 alle 09:55

    Se non sei curiosa in cucina non puoi neanche dire di amarla. Per cui quest'idea mi piace molto. L'avevo visti di zucchine gli spaghetti, ma in casa mia le carote vanno fortissime! Un abbraccio

    Rispondi
  5. Ljuba dice

    11/06/2015 alle 12:20

    Fantastica! La mano del rocker che inforca le carote, intendo… 😉
    Niente, non credo che la cucina raw faccia per me, ma ammiro il tentativo di farcela piacere a tutti.
    Ora, lo so, continuerò a chiedermi per ore perchè non le hai chiamate semplicemente tagliatelle di carote. Ahahaha 🙂
    Ti rubo la ricetta del pesto. E lo metto sugli spaghetti di Gragnano <3

    Rispondi
  6. Miu Mia dice

    12/06/2015 alle 08:17

    Ma perché tu mi fai sempre così tanto ridere? Sei una ventata di energia esilarante in millole di post! Se sono triste devo post-ittarti sul frigorifero così mi torna la ridarella! 😀
    Sugli spaghetti di carote però sono già ben informata (ormai nelle mega insalatone le carote le taglio solo così)… è il farci "un primo" che è geniale!
    Mi raccomando non cambiare mai, eh! :*

    Rispondi
  7. Marzia Allietta (MAllie) dice

    18/06/2015 alle 07:55

    E io che li immaginavo più spaghetti! Mi serve il temperaverdure, deciso 🙂 Un abbraccio a te, giiigante! StagioniAMO sarebbe perduto senza la nostra Terry!

    Rispondi
  8. Marzia Allietta (MAllie) dice

    18/06/2015 alle 07:56

    Che emozioooone vederli sulla tua tavola, Paola! Mi hai fatto un bellissimo regalo 🙂 grazie mille, il potere del cibo è questo: vagare di cucina in cucina e raccontare le sue storie. Ti abbraccio forte forte!

    Rispondi
  9. Marzia Allietta (MAllie) dice

    18/06/2015 alle 07:56

    Hai visto quanti piatti ci sono per la super Raffa in questo blog? 😉 grazie per la condivisione! Un abbraccio e…ci vediamo tra pochissimo! 🙂

    Rispondi
  10. Marzia Allietta (MAllie) dice

    18/06/2015 alle 07:58

    Io ti dirò che amo più le carote degli zucchini! Ma devo provare pure con quelli…datemi una verdura, che faccio una tagliatella 😀 se me li immagino come piattoni di pasta, vanno anche giù più volentieri, no? 🙂 Un abbraccio a te!

    Rispondi
  11. Marzia Allietta (MAllie) dice

    18/06/2015 alle 08:00

    Ahahahahah Lju, mi fai morire dal ridere 🙂 anch'io continuo a preferire gli spaghetti di Gragnano, eh? Rimango pur sempre una donna carboidrato! Ma ti dirò che mi sono piaciuti tanto questi 🙂 non le ho chiamate tagliatelle, perché io VOLEVO degli spaghetti. Ecchecavolo. Prossima volta taglio più sottile! Ahahah ti lovvo!

    Rispondi
  12. Marzia Allietta (MAllie) dice

    18/06/2015 alle 08:02

    Ahahah Miu, ma hai un frigo bello grande? Se no non ci sto sopra, anche se mangio spaghetti raw e non quelli veri! Ma hai il temperaverdure?? Porca miseria, ormai sono andata in fissa e lo devo provare…arrivo armata di carote da te e temperiamo tutto il giorno 😀 ahahah bacioni grandi grandi…è sempre bello trovarti qui!

    Rispondi

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Sono Marzia, a 4 anni rubavo i ravioli crudi dalla spianatoia e mangiavo ciliegie appollaiata sull’albero. Oggi vivo e cucino sotto i tetti di Torino come se fossi ancora nella mia casacasa di campagna: ingredienti di stagione, impasti stesi con il mattarello, ricette buone e naturali per nutrirsi e coltivare la felicità anche nella furia metropolitana. Leggi di più...

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