È stata un’estate strana. Meteorologicamente quasi inesistente. Mi sono riposata poco, ho progettato tanto e lavorato abbastanza da non rendermi quasi conto che fosse estate. Ma questi ultimi giorni un po’ troppo caldi, con i piedi al coperto e le braccia ancora all’aria me l’hanno riportata addosso. Io non sono un’amante della calda stagione, anzi…dopo un po’ l’afa, i morsi di zanzara e le foto in costume in spiaggia iniziano ad andarmi strette in gola, come il nodo di certe cravatte da cerimonia.
Così oggi ho aperto il vasetto anch’io e mi è subito venuta voglia di fare la valigia. Voglia di stradine medievali, lavanda, atelier di pittori con gli occhiali e le basette bianche, gatti e bancarelle che espongono aglio intrecciato. Magari in primavera sarà Provenza.
Per oggi, la metto nel piatto, perché ancora non ce la posso fare con verze e broccoli eh. Mi servono almeno un paio di settimane di assestamento.
Se è vero che non amo l’estate, dell’estate adoro gli ingredienti: se orto vuole e clima pure, magari ci scappa ancora una bruschetta o una parmigiana. Ma meglio incominciare ad abituarsi all’idea. E mettere su i Righeira 😉
Per la brisé semintegrale:
150 g di farina integrale
100 g di farina 00
100 g di burro
60 ml di acqua fredda
1 cucchiaino scarso di sale
Per il ripieno:
1 piccola melanzana
2 zucchine
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 cipolla rossa di Tropea
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio di Erbe di provenza
3 uova
100 ml di panna
150 ml di latte
Olio Extravergine d’Oliva
sale
pepe
Preparare la pasta: in una ciotola mettere la farina, il sale e il burro freddo tagliato a pezzettini. Lavorare velocemente con la punta delle dita fino ad ottenere delle grosse briciole, Aggiungere l’acqua e impastare fino ad assemblare il tutto, senza lavorarlo troppo. Far riposare in frigorifero fino all’utilizzo.
Mondare e tritare l’aglio e la cipolla. Lavare le verdure e tagliarle a cubetti.
In una padella larga, soffriggere cipolla e aglio in tre cucchiai di olio extravergine d’oliva. Aggiugere le altre verdure, spolverare con le erbe di provenza e cuocere per circa 10 minuti. Far intiepidire.
Nel frattempo, sbattere le uva con la panna, il latte, sale e pepe.
Accendere il forno a 200°. Tirare fuori la pasta dal frigo e stenderla con il mattarello, aiutandosi con poca farina. Disporla su uno stampo coperto di carta da forno, bucherellare il fondo con una forchetta e distribuirvi le verdure. Versare il composto di uova e infornare per circa 40 minuti, fino a doratura. Gustare calda, ma è ottima anche il giorno dopo, a temperatura ambiente 🙂
Non c'è modo migliore di salutare l'estate colorando la propria tavola e profumandola d'intenso…
Come al solito la semplicità nel piatto conquista sempre… anche se col naso a patata ti avrei vista volentieri! 😀
Il cambio degli armadi è una cosa che non ho ancora affrontato…Mi aggrappo a queste giornate tiepide e di sole, no, non sono ancora pronta ai maglioncini…La coperta, però è già su da qualche giorno…
Ammazza che bei colori questa torta salata, e molto bella anche la frolla semintegrale! Bravissima!
Un bacione
Laura
Un bel modo per salutare l'estate,brava anche qui copertina,scarpe chiuse ma ancora senza calze,jeans e giubettini,grazie per la delizia e buona domenica
Ciao, Laura! Io ho giusto messo via i costumi e i vestitini più sbracciati…ma per il cambio dell'armadio servono ispirazione e pazienza 🙂 anch'io ancora nulla…grazie mille per essere passata di qua: è sempre bellissimo leggervi! Un abbraccio! 🙂
Io adottato le calze antistupro: i fantasmini! Brutte eh…ma tanto comode! 🙂 così la caviglia può stare scoperta ancora per un po'! Grazie, Paola! Buona domenica a te e a chi ami 🙂 un abbraccio!
Miuuuu 🙂 il naso faceva riderissimo, era proprio a patata! La prossima ricetta sarà più difficile eh…altrimenti le foodblogger serie poi mi fanno gli occhiacci 😉 ti abbraccio stretta!
Che bella ricetta, e mi piace molto l'impasto. Quanto alla Provenza…beh, ho un libro che racchiude immagini di quella meraviglia…ogni tanto lo sfoglio e sogno. Sei sempre bravissima ed interessante! Alessia